1998: INIZIATIVE PER LA COMMEMORAZIONE DELLO STATUTO ALBERTINO Torino, la Sindone ed il Risorgimento: i grandi temi delle iniziative culturali della Città per il 1998. Per ricordare la nascita dello Statuto Albertino, i moti del Risorgimento e Torino Capitale d'Italia, tutto il prossimo anno sarà scandito da mostre, convegni dibattiti, iniziative. Ecco il calendario presentato, oggi, nella V Commissione presieduta da Franco Quesito.

Si parte dal 16/17 febbraio con il tema della libertà religiosa nei confronti dello Stato; nel mese di marzo verrà ricordato lo Statuto Albertino con manifestazioni di commemorazione e film legati al Risorgimento; non mancheranno gli opuscoli didattici e turistici sugli itinerari dei Palazzi del Risorgimento, vie, caffè famosi.
A maggio si potrà vedere una mostra "L'europe des immages", sulla satira politica delle riviste e degli artisti di quegli anni con l'idea di parlare del '48 in termini europei, che troverà posto nell'aula del Parlamento Subalpino a Palazzo Carignano. Settembre, invece, vedrà sui temi del Risorgimento la collaborazione di iniziative del Regio e di Settembre Musica.

Ed ad ottobre, infine due convegni per la celebrazione dello Statuto Albertino organizzati dall'Università e dalla Deputazione Subalpina di Storia Patria: uno degli argomenti sarà la libertà religiosa, e qui entreranno i temi dell'autonomia delle religioni valdese ed ebraica. Forse convegni dedicati ad un pubblico qualificato e ristretto.

Altro cerchio di intervento che è stato preso in considerazione è la dimensione didattica ed espositiva, iniziative didattiche e promulgative sulla storia dello statuto, degli statuti e delle istituzioni che aspettano una richiesta. La mostra "L'europe des images" sostituisce l'esposizione su "Torino capitale del Risorgimento" che non è stato possibile mettere in cantiere per mancanza di tempo, per il rischio degli alti costi, che sarebbe stata molto didattica, avrebbe attirato poco pubblico ed , inoltre, non sarebbe stata solo sulla Torino del '48 ma anche sul decennio successivo.

Di carattere popolare, invece,le feste che verranno organizzate nelle piazze, momenti di spettacolarizzazione.
Ma importante, e inizio di un cammino stabile e permanente, è l'allestimento museografico del Museo del Risorgimento, del quale, è opinione concorde,la scarsa visibilità. Per il '98 è previsto il rinnovamento di una priima parte del Museo che comporterà un'investimento di circa un miliardo.
La guida, poi, sugli itinerari del Risorgimento dovrà essere un percorso stabile e definitivo che consenta al visitatore di inserirsi in un circuito facile per riscoprire quell'epoca.

Il periodo maggiormente dedicato alla scuola sarà da settembre in poi per non scontrarsi con le manifestazioni di ostensione della Sindone in aprile-maggio.

L'Associazione Torino Città Capitale che comprende tutti i maggiori Enti cittadini che hanno competenze culturali in città condurranno le iniziative le due magggiori iniziative del '98 perchè, sostiene l'assessore alla cultura del Comune, Ugo Perone, "questa organicità serve a evitare sprechi, giocati da interlocutori gli uni contro gli altri".(a.g.)

Torino 11 novembre 1997

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