REGGIA DELLA VENARIA, QUALE FUTURO ?

"E' per senso di responsabilità" e per evitare di perdere i fondi comunitari che è stato dato l'assenso formale al documento di indirizzi per la destinazione d'uso della Reggia della Venaria Reale".

Così Mercedes Bresso e Valentino Castellani, insieme agli assessori alla Cultura Valter Giuliano e Ugo Perone, hanno manifestato al Ministro per i Beni Culturali, Walter Veltroni, la loro perplessità per il metodo seguito nella individuazione delle possibili destinazioni d'uso della Reggia della Venaria.

Lo studio, rilevano Bresso e Castellani, è giunto pochi giorni fa, non contiene dati sufficienti per una comparazione delle ipotesi prospettate e non ha visto un coinvolgimento adeguato di tecnici che rappresentassero le istanze del Comune e della Provincia.

E' comunque necessario procedere ad un approfondimento accurato delle ipotesi prospettate, che allo stato degli atti si debbono considerare del tutto preliminari, e quindi non escludenti altre possibili utilizzazioni.

Bresso e Castellani, nella nota indirizzata a Veltroni e per conoscenza anche al Presidente della Regione Piemonte, Ghigo, chiedono innanzitutto di convocare il comitato politico (composto dalla stesso Ministro Veltroni, dal Presidente della Regione e della Provincia e dai Sindaci di Torino e Venaria), per i necessari approfondimenti; inoltre chiedono al Ministro di costituire per il futuro un diverso gruppo di gestione in cui la Provincia di Torino ed i Comuni di Torino e Venaria siano rappresentati con i propri tecnici.(g.f.)

Torino, 2 ottobre 1997

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