L'IMPEGNO DELLA CITTA' SUL PASSANTE FERROVIARIO EVITA 60 LICENZIAMENTI

Gli assessori Corsico e Torresin, nella riunione che si è conclusa nel tardo pomeriggio alla Prefettura di Torino, hanno riconfermato l'impegno della Città a far inserire nel prossimo secondo D.P.C.M., riguardante il finanziamento delle opere pubbliche da parte del Governo, il passante ferroviario torinese che non compariva nella stesura del primo decreto.

In seguito a ciò si è raggiunto un accordo per il quale l'Azienda delle Ferrovie ha ritirato una sessantina di lettere di licenziamento e ha deciso il ricorso alla Cassa Integrazione ordinaria e straordinaria fino al mese di luglio, dal quale inizieranno i turni di ferie estive.(e.v.)

Torino, 6 giugno 1997

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