VITA SEMPRE PIÙ DIFFICILE PER L'ARSENIO LUPIN DELLE BIBLIOTECHE

La Giunta ha approvato ,oggi, l'acquisto di 13 sistemi antitaccheggio per le biblioteche civiche cittadine, per un valore di 350 milioni da finanziare con un mutuo.

Il sistema antitaccheggio, per evitare il furto dei libri nelle biblioteche, dopo l'esperimento dell'anno scorso fatto alla Biblioteca Civica Centrale, viene esteso, così, anche alle altre sedi.

Saranno interessate le biblioteche: Musicale "A Della Corte" e le decentrate, Cascina Giaione "A Passerin d'Entrevès, Lingotto "D.Bonhoffer", Lamarmora "D. Sereno Regis", Pozzo Strada "L.Carluccio", Lucento "F.Cognasso", Cascina Marchesa, Regio Parco, "A.Gaisser, Aurora D.Rebaudengo", Mirafiori Sud "C.Pavese.

Non ne saranno dotate, per il momento, la Biblioteca di Villa Amoretti e della Falchera che verranno prossimamente completamente ristrutturate.

Le biblioteche interessate all'antifurto sono 12 ma la Cascina Giaione necessità di 2 impianti autonomi.

"Anche se non esistono percentuali sulla diminuzioni dei furti - dicono alla Biblioteca Civica - questo sistema si è rivelato un ottimo deterrente.
Abbiamo addirittura scoperto alcune persone che cercavano una fantomatica etichetta o altri rivelatori nei libri per impossessarsene. Il sistema antitaccheggio sarà utilissimo nelle biblioteche decentrate dove il servizio di consultazione è a self-service".

La Città tenta anche con questo metodo di non farsi rubare il patrimonio librario e documentario conservato presso ciascuna biblioteca che è dai 25 mila ai 40 mila volumi, eccetto che per la Biblioteca Civica Centrale che ne conserva 450 mila.

Gli oneri finanziari dell'investimento sono inclusi nella pressione di spesa del Bilancio pluriennale approvato, contestualmente al bilancio annuale, con deliberazione consiliare del 26/2/97.(a.g)

Torino, 4 novembre 1997

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