EMERGENZA FREDDO: DA NOVEMBRE AD APRILE ATTIVO IL SERVIZIO PER LE PERSONE SENZA DIMORA E' stato approvato dalla giunta comunale il progetto per portare aiuto alle persone senza dimora nel periodo compreso tra il mese di novembre '97 l' aprile '98. Già attivo da alcuni anni con la messa a disposizione di aiuti economici, distribuzione di pasti caldi, ospitalità notturne, l'attuale progetto "Emergenza Freddo " ha messo a fuoco la necessità di attrezzare la Città di ulteriori risorse da mettere a disposizione di chi si trova in difficoltà nei periodi in cui le condizioni meteorologiche si presentano particolarmente sfavorevoli.

A tal proposito i Servizi Sociali Assistenziali del Comune ed il Coordinamento cittadino per i senza dimora hanno concertato, con gli enti pubblici e privati che già da anni collaborano all'iniziativa e con i nuovi, che si sono dichiarati disponibili a sostenere l'iniziativa di aprire, oltre alle già esistenti strutture di via Marsigli 12, via Carrera 181, via Ghedini 6 e via Foligno 10, in grado di accogliere 130 persone, un centro di accoglienza notturna in via Filadelfia 242, capace di ospitare 40-50 posti di cui 6 riservati a donne. Tale struttura, verrà gestita dalla Coop. Sociale Parella con personale fisso.

Vista la positiva esperienza degli anni passati verrà inoltre riattivato il servizio Boe Urbane Mobili, in cui un équipe di strada formata da 2 operatori specializzati osserverà , muovendosi sul territorio cittadino , i luoghi frequentati abitualmente dai senza dimora: stazione ferroviaria, giardini pubblici, "piole", cercando il dialogo con queste persone per conoscerne le effettive esigenze e instaurando con loro un rapporto informale, di carattere amichevole, alla ricerca di una strada per prevenire il loro disagio e farli uscire da situazioni di vita spesso invivibili. Le Boe saranno supportate da una centralina telefonica gestita dall'associazione di volontariato Opportunanda, con sede in via Beaulard 72, che raccoglierà le segnalazioni di emergenze fornite dalle BOE e cercherà, tra tutti i servizi pubblici e privati coinvolti nel progetto, il primo in grado di far rientrare lo specifico caso di emergenza. Opportunanda gestirà anche un alloggio per l'accoglienza di 6 persone in grave difficoltà.
Anche l'associazione La Ragnatela metterà a disposizione e gestirà per "Emergenza Freddo", 3 minialloggi per i senza dimora. La Casa di Ospitalità di via Ghedini offrirà inoltre 4 posti di pronta emergenza. A completare l'iniziativa verranno inoltre attivati 10 posti presso pensioni o locande cittadine, debitamente visionate, e che si sono rese disponibili ad accogliere, su segnalazione dei servizi, persone dai 45 ai 60 anni già provate da un lungo percorso di vita.(p.c.)

Torino, 20 novembre 1997.

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