COMUNE: PASSANO DA 80 A 100 GLI OBIETTORI DI COSCIENZA

L'assessorato all'ambiente ed il settore ai servizi sociali del Comune di Torino hanno richiesto al Ministero della Difesa l'aumento degli obiettori di coscienza per incrementare e sostenere i progetti "Informambiente" e per dare maggior ausilio ai centri assistenziali.

Per "Informambiente" è stato richiesto un aumento degli obiettori per incentivare i servizi di informazione alla cittadinanza sui temi che riguardano la salvaguardia del patrimonio ambientale.

I servizi sociali hanno presentato domanda di utilizzo di un maggior numero di obiettori, da affiancare a personale specializzato, soprattutto nelle circoscrizioni che hanno aperto, in questi ultimi anni, un maggior numero di servizi di tipo socio assistenziale per agevolare persone con problemi fisici o psichici.

La Giunta comunale, per soddisfare queste nuove esigenze, ha pertanto deliberato (9700422/50) di richiedere l'ampliamento dell'attuale convenzione con il Ministero della Difesa, elevando il numero degli obiettori di coscienza assegnati alla Città di Torino, da 80 a 100 unità. (p.c.)

Torino, 4 febbraio 1997

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