UN MILIARDO E TRECENTOVENTIQUATTRO MILIONI PER IL RICOVERO DI ANZIANI E INABILI IN ISTITUTI NON COMUNALI

Nel caso in cui le strutture comunali adibite al ricovero di anziani e inabili non siano in grado di ospitare, causa mancanza di posti disponibili, parte degli utenti appartenenti a queste categorie di persone, l'amministrazione comunale può avvalersi di Istituti gestiti da Enti pubblici o privati registrati come strutture tutelari e sottoposte a vigilanza come detta la Legge Regionale n. 37/1990.

Per singoli casi ed in situazioni particolari (riavvicinamento ai parenti, ritorno al paese d'origine) possono venire utilizzate anche strutture fuori dal territorio regionale.

L'onere della spesa è a carico totale o parziale della Città a seconda della consistenza del reddito dell'interessato o dell'esistenza di tenuti agli alimenti che siano in grado di sostenere la spesa.

La Città provvede al pagamento delle spese di ricovero su presentazione di fatture posticipate e in date prestabilite.

Attualmente gli ospiti di questi istituti sono 239.

In considerazione delle rette attualmente praticate ed in considerazione di possibili eventuali aumenti delle stesse, la giunta comunale ha deliberato (9608410) , per il 1997, un impegno di spesa di un miliardo e trecentoventiquattro milioni di lire da erogare alle Istituzione il cui elenco viene qui di seguito allegato. (P.C.)

Torino, 19 dicembre 1996

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