TORINO E GAZA GEMELLATE - Primo incontro ufficiale

Oggi, 3 dicembre, si è svolto a Palazzo civico l'incontro tra il Sindaco, la Giunta comunale e il Presidente del Consiglio comunale della Città con il direttore generale del Ministero del Piano e della Cooperazione Internazionale dell'autorità palestinese, dr. Majdi El Khaldi accompagnato dal coordinatore dell'ufficio OIL di Gerusalemme, dr. Ugo Trojano, in occasione del gemellaggio con la città palestinese di Gaza ratificato con Consiglio comunale del mese scorso.

La nostra città si è impegnata, attraverso il gemellaggio con una città palestinese ed una israeliana (quest'ultima in fase di attuazione) a sostenere un'iniziativa che diffonda legami di pace e di collaborazione tra i due Paesi.

Torino è la prima città che si gemella con Gaza, sede amministrativa dell'autorità palestinese e città di rilevante interesse politico ed economico.

Ieri e oggi la delegazione ha incontrato il dr. Callegaris dell'Unione Industriale, il dr. Alunno, il dr. Picchetto e il dr. Ricotta della Camera di Commercio, il Collegio Costruttori, Ernesto Olivero del SER.MI.G e il dr. Cremascoli del CONI, nonché le aziende municipalizzate (AAM, AMIAT, PO-SANGONE, AEM,TT), la Juventus e il rettore del Politecnico, prof. Zich.

Tutti hanno dimostrato grande interesse e disponibilità a creare contatti e opportunità di scambio.

La città sta collaborando, attraverso l'ufficio Pace, Solidarietà e Cooperazione Internazionale dell'assessorato allo sviluppo sociale e lavoro, all'istituzione di programmi BIT a favore dei palestinesi di Gaza.

Tale ufficio, con sede in corso Ferrucci 122, è stato istituito da due anni con l'obiettivo di dare un aiuto concreto alla costruzione della pace in alcuni punti caldi del pianeta. Si è partiti con la Bosnia (borse di studio a Zenica, con la collaborazione della Regione Piemonte e del Politecnico; ricostruzione di scuole a Breza), oggi la vicenda palestinese che vede un primo importante risultato, domani il Guatemala iniziando con il gemellaggio con la città di Quetzattenango, sollecitato dal premio nobel e cittadino onorario Rigoberta Menchù. (L.G.)

Torino, 3 dicembre 1996

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