RACCOLTA DIFFERENZIATA: UN PROGETTO DELLA CIRCOSCRIZIONE 3 La Giunta municipale ha deciso di finanziare, con 71 milioni di lire, un progetto di corso per addetti alla gestione della raccolta differenziata dei rifiuti, presentato dalla Circoscrizione 3. (delibera 06726/49) Venti ragazzi, con età superiore ai 16 anni e in possesso del diploma di licenza media, potranno frequentare il corso e sviluppare, cosė, abilità professionali nel settore della raccolta differenziata dei rifiuti: realizzare e gestire sistemi di raccolta differenziata, di stazioni di conferimento, di impianti per riciclaggio dei rifiuti solidi urbani; valutare e confrontare interventi di recupero e trattamento di rifiuti; elaborare e predisporre progetti di raccolta differenziata.
Durante il corso apprenderanno elementi di base sui sistemi di organizzazione e gestione d'impresa e di cooperative, sulla legislazione in tema ambientale, sulle problematiche relative all'interazione rifiuti-energia-inquinamento, elementi di informatica e sulle tecnologie e impianti del settore. Inoltre, seguiranno corsi di chimica, fisica e scienze biologiche.
Durante le lezioni saranno seguiti da docenti ed esperti della Legambiente Piemonte a cui è stato affidato il corso. Scopo del progetto è formare nuove figure professionali destinate ad operare nel settore pubblico e, in parte, in cooperative sociali, per organizzare sistemi di raccolta differenziata (porta a porta, iniziative presso scuole, uffici o servizi sanitari) o la gestione di aree di servizio per la raccolta dei rifiuti speciali conferiti dai cittadini.
Nella Circoscrizione 3, infatti, è in corso la realizzazione, da parte dell'Amiat, di un centro per la raccolta differenziata che sarà affidato a cooperative sociali per ridurre i costi di gestione. Il finanziamento di questo progetto circoscrizionale è stato possibile grazie all'approvazione del nuovo Regolamento del Decentramento, che permette di impegnare fondi per finanziare progetti specifici presentati dalle Circoscrizioni. In questo modo è possibile assicurare la funzionalità delle attività circoscrizionali e migliorare gli standard qualitativi e quantitativi di servizio ai cittadini. (D.P.)
Torino, 29 ottobre 1996
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