
Per affrontare l'emergenza economica provocata dal Coronavirus, il Governo ha emanato una serie di aiuti economici, bonus e incentivi per la ripresa economica:
- Decreto Legge n. 18/2020 cd Cura Italia ha previsto degli strumenti per il sostegno alle famiglie e alle imprese
- Decreto Legge n. 34/2020 cd Rilancio ha introdotto altri incentivi per favorire la ripresa economica e la riapertura delle attività economiche
- Decreto Legge n. 104/2020 cd Agosto ha stabilito altre proroghe e incentivi per il sostegno e il rilancio dell'economia
- Decreto Legge n. 137/2020 cd Ristori ha istituito una serie di sostegni economici per lavoratori e imprese
- Decreto Legge n. 149/2020 cd Ristori bis ha esteso i contributi alle imprese e previsto altri aiuti per le famiglie
- Decreto Legge n. 157/2020 cd Ristori quater ha previsto ulteriori indennità e proroghe
- Decreto Legge n. 30/2021 ha previsto misure per lavoratori e lavoratrici con figli minori
- Decreto Legge n. 41/2021 cd Sostegni ha previsto nuovi contributi e indennizzi
- Decreto Legge n. 73/2021 cd Sostegni bis ha previsto una nuove indennità e sostegni.
In questa pagina trovi la sintesi delle principali misure economiche.
Le agevolazioni segnalate in questa pagina sono terminate nel corso del 2021
Aiuti per lavoratori
Sospensione mutui prima casa
Può presentare domanda di accesso ai benefici del Fondo di solidarietà per i mutui per l'acquisto della prima casa il proprietario di un immobile adibito ad abitazione principale, titolare di un mutuo contratto per l’acquisto dello stesso immobile di importo non superiore a 250.000 euro e in possesso di indicatore ISEE non superiore a 30.000 euro.
I titolari di un mutuo per l’acquisto della prima casa possono sospendere il pagamento delle rate fino a 18 mesi.
La possibilità di sospensione è prorogata fino al 31 dicembre 2021.
Prima dell'emergenza Coronavirus la sospensione del mutuo era possibile nei seguenti casi:
- cessazione del rapporto di lavoro subordinato
- cessazione dei rapporti di lavoro “atipici”
- morte o riconoscimento di handicap grave di un titolare del mutuo
ora per un periodo di 9 mesi possono richiedere la sospensione anche:
- lavoratori che hanno subito una sospensione o una riduzione dell’orario di lavoro per un periodo di almeno 30 giorni (p.es. Cassa Integrazione)
- lavoratori autonomi e liberi professionisti riduzione del fatturato superiore al 33% rispetto a quanto fatturato nell’ultimo trimestre 2019 in conseguenza della chiusura o della restrizione della propria attività per l'emergenza Coronavirus.
La sospensione del pagamento delle rate di mutuo vale anche per mutui in ammortamento da meno di un anno - Art. 12 D.L. n. 23 dell’8 aprile 2020.
A partire dal 30 marzo 2020 è disponibile la nuova modulistica per presentare la domanda di sospensione del mutuo.
Si consiglia di contattare la banca o l’intermediario finanziario per valutare le opzioni migliori.
Sospensione prestiti personali
Le finanziarie che concedono prestiti personali hanno previsto una moratoria di 6 mesi per i finanziamenti superiori a 1.000 euro.
La sospensione dei prestiti può essere totale o della sola quota capitale.
E’ possibile per chi ha perso il lavoro dal 21 febbraio al 30 giugno 2020, per chi è in cassa integrazione per almeno 30 giorni e per i professionisti che hanno ridotto il fatturato di più del 33% rispetto all’ultimo trimestre 2019.
La sospensione riguarda anche gli eredi di chi non aveva stipulato un’assicurazione a copertura del credito residuo.
Per ottenere la sospensione è necessario far richiesta via email alla finanziaria.
E’ disponibile l’elenco delle finanziarie aderenti a Assofin.
La sospensione è stata estesa fino al 31 marzo 2021.
Successivamente il Decreto Sostegni bis (art. 16) ha previsto la sospensione per i finanziamenti alle PMI, limitata alla quota capitale, fino al 31 dicembre 2021.
Lavori stagionali turismo e spettacolo
Dopo le precedenti indennità, il cd Decreto Sostegni prevedeva una indennità di 2.400 euro.ai lavoratori stagionali del settore turismo e spettacolo - che avevano cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo 1° gennaio 2019 - 23 marzo 2021.
A questa indennità viene aggiunta una ulteriore indennità una tantum di 1.600 euro che sarà erogata automaticamente a chi aveva già ricevuto le indennità precedenti.
Indennità per collaboratori sportivi
Il cd Decreto Sostegni prevede una nuova indennità per chi lavora nel settore sportivo.
Per il 2021 sono previsti tre importi, in base ai compensi percepiti nel 2019: 3.600 euro se superiori ai 10.000 euro, 2.400 euro per compensi tra 4.000 e 10.000 euro, 1.200 euro per compensi minori di 4.000 euro.
E necessario avere un rapporto di collaborazione presso le società e le associazioni sportive dilettantistiche, il Comitato Olimpico Nazionale (CONI), il Comitato Italiano Paralimpico (CIP), le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate, gli enti di promozione sportiva, riconosciuti dal Comitato Olimpico Nazionale (CONI) e dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP).
Le domande vanno inviate online sul sito della società Sport e Salute Spa.
In precedenza per chi lavora nel settore sportivo erano state riconosciute le seguenti indennità: 600 euro al mese, per i mesi di marzo, aprile, maggio e giugno 2020; 800 euro al mese per i mesi di novembre e dicembre 2020.
Nuovo contributo a fondo perduto
Il cd Decreto Sostegni - in vigore dal 23 marzo 2021 - ha previsto un nuovo contributo a fondo perduto a favore di soggetti titolari di partita IVA che svolgono attività d’impresa, arte o professione o producono reddito agrario.
La partita IVA deve essere stata attivata prima dell’entrata in vigore del Decreto.
L’importo del contributo si calcola in base alla differenza tra l’ammontare medio del fatturato e corrispettivi del 2020 e quelli del 2019, con percentuali che calano al crescere dei ricavi. Il fatturato medio mensile del 2020 deve essere inferiore almeno del 30% a quello del 2019, (criterio che non si applica invece alle partita IVA attivate dal 1° gennaio 2019 per cui il confronto si basa sul fatturato medio mensile dei mesi di attività escluso quello di apertura).
Per richiedere il contributo occorre presentare istanza online all’Agenzia delle Entrate.
Aiuti per famiglie
Reddito di emergenza 2021
Il Reddito di emergenza viene erogato alle famiglie in difficoltà economiche senza altri sussidi pubblici (es. Reddito di cittadinanza o pensione di invalidità).
Il reddito di emergenza 2021 viene erogato anche a chi ha terminato di ricevere le indennità di disoccupazione NASpI, DIS-COLL nel periodo 1 luglio 2020 - 28 febbraio 2021, a condizione che abbia un ISEE inferiore a 30.000 euro.
Per il 2021 oltre ai 3 mesi di marzo, aprile e maggio sono previste altre 4 mensilità per giugno, luglio, agosto e settembre 2021.
L’importo va da 400 euro a 840 euro al mese, in base al numero dei componenti il nucleo familiare.
Per chi abita in affitto si aggiunge un dodicesimo del canone annuo di locazione.
I requisiti sono: residenza in Italia, patrimonio mobiliare inferiore a 10.000 euro per una persona (a cui si aggiungono 5.000 euro per ogni componente fino a max 20.000 euro), e ISEE inferiore a 15.000 euro.
Viene erogato dall’INPS.
Per richiedere il reddito di emergenza 2021 è necessario inviare la domanda online entro il 31 luglio 2021.
Bonus baby-sitting
Nelle zone in cui viene sospesa l’attività scolastica in presenza i genitori hanno diritto, in alternativa al lavoro agile, in caso di figli conviventi minori di 14 anni, al bonus baby-sitting con il limite massimo complessivo di 100 euro settimanali - art. 2 del Decreto Legge n. 30/2021.
Il bonus serve per pagare baby sitter oppure per l’iscrizione ai centri estivi e altri servizi educativi per l'infanzia.
Può essere fruito soltanto se l'altro genitore non accede ad altre tutele o al congedo di astensione dal lavoro.
Possono ottenere il bonus lavoratrici e lavoratori iscritti alla gestione separata INPS, autonomi, il personale del comparto sicurezza, difesa e soccorso pubblico, impiegato per le esigenze connesse all'emergenza epidemiologica da COVID-19, i lavoratori dipendenti del settore sanitario, pubblico e privato accreditato, appartenenti alla categoria dei medici, degli infermieri, dei tecnici di laboratorio biomedico, dei tecnici di radiologia medica e degli operatori socio-sanitari.
Il bonus viene erogato mediante il libretto famiglia - Lavoro occasionale.
La richiesta si presenta online sul sito dell'INPS.
Congedo parentale
Lavoratori e lavoratrici con figli minori di 16 anni, alternativamente all’altro genitore, hanno diritto di svolgere il lavoro agile durante il periodo di sospensione dell'attività didattica in presenza o durante periodi di quarantena dei figli.
Nel caso in cui non sia possibile lo smart working il genitore di figli minori di 14 anni o di figli con disabilità può astenersi dal lavoro, alternativamente all'altro genitore.
Al posto della retribuzione viene corrisposta una indennità al 50% della retribuzione con contribuzione figurativa.
Per figli minori tra i 14 e i 16 anni uno dei genitori, alternativamente all'altro, ha diritto di astenersi dal lavoro, senza corresponsione di retribuzione o indennità.
Non viene riconosciuta la contribuzione figurativa. E’ previsto il divieto di licenziamento e il diritto alla conservazione del posto di lavoro.
Aiuti per imprese
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Moratoria del debito
Beneficiari: imprese che hanno forme di finanziamento regionale di Finpiemonte.
Cosa prevede: sospensione del pagamento della quota capitale delle rate dei finanziamenti e allungamento della scadenza dei finanziamenti.
Per poter aderire alla sospensione del pagamento le imprese devono rivolgersi alla banca con la quale è stata definita l’operazione di finanziamento.
Altre informazioni su Moratoria del debito. -
Modifica del Fondo di Garanzia
Prevede:- potenziamento del fondo centrale di garanzia per le piccole e medie imprese, anche per la rinegoziazione dei prestiti esistenti
- concessione della garanzia del Fondo alle imprese, precedentemente onerosa, diventa gratuita per tutte le operazioni finanziarie previste dal Fondo
- innalzamento della misura della garanzia fino a 5 milioni
- accesso alla garanzia senza valutazione per le persone fisiche che svolgono attività d’impresa
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innalzamento dell’importo massimo delle operazioni di microcredito fino a 40.000 euro.
Altre informazioni su Fondo di Garanzia.
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Microcredito
Concessione di una garanzia pubblica sulle operazioni di microcredito ha lo scopo di sostenere l'avvio e lo sviluppo della microimprenditorialità favorendone l'accesso alle fonti finanziarie.
Beneficiari: imprese già costituite o professionisti già titolari di partita IVA, in entrambi i casi da non più di 5 anni.Altre informazioni su:
Altre informazioni su:
- Domande e risposte sulle nuove misure economiche
- Finanziamenti, bandi e contributi - Camera Commercio di Torino.
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