In questa pagina trovi informazioni su come diventare documentalista: in cosa consiste il lavoro, cosa serve per svolgere la professione, i percorsi formativi:
Profilo professionale
L'aumento delle informazioni e delle fonti informative ha creato la necessità di selezionare e rielaborare una grande quantità di dati, per rendere più rapido e selettivo l'accesso alla conoscenza.
La professione di documentalista - più raramente chiamata anche documentarista - opera nell'ambito della ricerca di informazioni, della verifica delle fonti e della rielaborazione dei dati.
Si tratta di una persona esperta nel trattamento e nella trasformazione delle informazioni, in grado di renderle facilmente fruibili.
Gestisce le attività necessarie per raccogliere e classificare materiale documentale di vario tipo, su vari argomenti.
La professione del documentalista ha un ruolo di intermediazione tra le fonti informative e le persone che le utilizzano: deve quindi saper individuare i bisogni informativi degli utenti e riuscire a realizzare i prodotti informativi in grado di soddisfare tali bisogni.
Nella realizzazione di un prodotto informativo, il lavoro da documentalista ha un ruolo creativo di editing.
Il risultato finale è la creazione di prodotti informativi di vario tipo: siti internet, podcast, banche dati, materiale informativo digitale e cartaceo.
Le principali fasi del lavoro da documentalista sono:
- ricerca delle informazioni
- verifica delle fonti
- selezione del materiale
- trattamento e rielaborazione delle informazioni.
Tra le attività documentarie si trovano:
- analisi dei bisogni informativi degli utenti
- analisi, acquisizione e trattamento delle fonti
- ricerca, raccolta, organizzazione e catalogazione di informazioni e documenti
- ricerche bibliografiche e online
- creazione e aggiornamento di banche dati
- messa a disposizione di informazioni e documenti in forma originaria o rielaborata per rendere più rapido l’accesso alle nozioni
- revisione periodica dei materiali
- consulenza e formazione nel campo della gestione dell’informazione
- assistenza nelle sale di consultazione
- organizzazione di workshop, seminari, convegni presso i centri di documentazione.
In seguito ai rapidi cambiamenti del mondo dell'informazione, negli ultimi anni la professione di documentalista ha avuto una profonda evoluzione che comporta l'integrazione di specifiche competenze informatiche, conoscenze dei criteri di web writing e delle regole SEO.
Altre informazioni sulla professione di documentalista si trovano su AIDB - Associazione Italiana Documentalisti Brevettuali.
A livello europeo si può far riferimento all'ADBS - Association des Professionnels de l’information et de la Documentation di Parigi che organizza convegni, percorsi didattici per operatori del settore e fornisce un supporto nella ricerca di un lavoro in ambito documentario.
Competenze richieste
Per intraprendere questa professione sono necessari:
- capacità di analisi e di sintesi
- precisione e curiosità intellettuale
- perfetta conoscenza della lingua italiana e delle regole grammaticali
- conoscenza delle lingue straniere
- conoscenza dei programmi informatici
- conoscenza di archivistica e biblioteconomia
- capacità di catalogazione
- conoscenza dei sistemi informativi per la gestione di centri di documentazione
- conoscenza delle regole di web writing e di SEO.
Formazione
In Italia la professione di documentalista è una professione non regolamentata dalla legge.
Per svolgere la professione non è necessario avere un titolo specifico ma occorre una formazione universitaria in ambito umanistico.
I percorsi accademici che prevedono indirizzi nel campo dell’archivistica e della biblioteconomia possono essere considerati i più vicini all’ambito documentario, come le seguenti classi di laurea:
- Beni culturali
- Tecnologie per la conservazione e il restauro dei beni culturali
- Archivistica e biblioteconomia
- Informazione e sistemi editoriali
- Tecniche e metodi per la società dell’informazione
- Metodologie informatiche per le discipline umanistiche.
Presso l'Università di Torino sono attivati i seguenti corsi di laurea:
- Beni culturali (durata triennale)
- Conservazione e restauro dei beni culturali (laurea magistrale a ciclo unico - durata quinquennale).
E' anche possibile seguire un percorso di studi meno specialistico ma che fornisca una cultura generale di buon livello e tecniche metodologiche appropriate.
Altre informazioni sui percorsi universitari si trovano su Universitaly - portale a cura del MIUR.