Agricoltrice - Agricoltore

Figura professionale che gestisce un’azienda agricola e/o svolge attività agricole

Il settore agricolo  ha esteso le sue competenze dalla produzione alla trasformazione e vendita di prodotti alimentari e ha quindi ampliato le opportunità lavorative.

Scopri come diventare  agricoltrice - agricoltore: in cosa consiste il lavoro, cosa serve per poterlo fare e quali corsi sono disponibili a Torino
In questa pagina trovi informazioni su:

Profilo professionale

L'agricoltrice-agricoltore gestisce un’azienda agricola e/o svolge attività agricole o connesse all'agricoltura.

E' un coltivatore diretto se svolge tali attività personalmente, con continuità, col proprio lavoro e dei propri familiari, ricavandone il sostentamento economico.

E' un imprenditore agricolo se si avvale di manodopera salariata e dedica a tali attività almeno il 50% del tempo di lavoro complessivo ricavando dalle stesse almeno il 50% del proprio reddito.

Svolge attività quali:

  • la coltivazione di un terreno
  • l'allevamento di animali
  • la silvicoltura
  • tutte le attività connesse alle precedenti.

Negli ultimi anni, in conseguenza di una maggiore attenzione per l’ambiente, hanno acquisito sempre più importanza le competenze legate all'agricoltura biologica.

 Chi pratica questo particolare tipo di agricoltura:

  • conduce solitamente un’azienda agricola autosufficiente
  • pratica la rotazione delle colture
  • utilizza letame decomposto per la concimazione
  • alleva animali appartenenti a razze locali, liberi di pascolare all’aria aperta.

Lavorare in agricoltura rispettando l’ambiente vuol dire produrre con tecnologie pulite, sfruttare la naturale fertilità del suolo e limitando l’impiego di:

  • fertilizzanti
  • pesticidi
  • organismi geneticamente modificati (i cosiddetti OGM)    
  • farmaci a uso veterinario derivanti da sintesi chimica.

Competenze richieste

E' necessario avere competenze sulle:

  • tecniche di coltivazione più opportune a seconda del prodotto e delle caratteristiche del terreno agricolo
  • modalità di concimazione, fertilizzazione e utilizzo dei prodotti chimici  
  • rotazioni delle colture agricole.

Formazione

La formazione scolastica può iniziare già a partire dalla scuola superiore scegliendo fra l' Istituto Professionale - Indirizzo Agricoltura e sviluppo rurale e  l’Istituto Tecnico - Indirizzo Agraria, Agroalimentare e Agroindustria.
I due percorsi, di durata quinquennale, terminano con l’esame di Stato.
Per maggiori informazione sugli istituti presenti in Piemonte che attivano questi indirizzi consultare la Guida all'orientamento della Regione Piemonte Scegliere il percorso di studi.

Le ragazze e i ragazzi di età compresa fra i 15 e i 24 anni possono frequentare il corso per Operatore agricolo: coltivazione e produzione di piante in pieno campo, in serra, in vivaio e manutenzione aree verdi, organizzato dall'agenzia formativa Engim Bonafous sede di Chieri (To).
Il corso è gratuito, ha durata biennale ed è rivolto a giovani fuoriusciti dal sistema scolastico con crediti in ingresso.
Per l'ammissione al corso è necessario il riconoscimento dei crediti relativi alle competenze sviluppate durante la frequenza del primo anno di un corso di istruzione secondaria superiore. 

Chi volesse proseguire gli studi a livello universitario può consultare il portale Universitaly, curato dal Ministero dell'Istruzione, o rivolgersi direttamente alle segreterie delle università.

Presso l'Università di TorinoDipartimento di Scienze Agrarie, Forestali e Alimentari, sono attivati i seguenti corsi di laurea - durata triennale:

ed i seguenti corsi di laurea magistrale:

Per maggiori informazioni consulta la pagina di TorinoGiovani dedicata ai Corsi di Ambiente, Agraria e Green Job.

Accesso alla professione

Per esercitare l'attività in forma imprenditoriale è necessario iscriversi al Registro Imprese presso le locali Camere di Commercio.
Le associazioni di categoria offrono assistenza, orientamento e consulenza per l'avvio del lavoro autonomo.  

Dove lavora

L’attività agricola è caratterizzata dalla varietà dei lavori e dall’elevato livello di integrazione tra attività produttive, gestionali e di servizio.

Il lavoro si svolge prevalentemente nei campi e l'orario di lavoro dipende dalla durata delle ore di luce.  
Questo significa che in estate si lavora fino a 12-13 ore al giorno.

Riferimenti utili

  • AIAB - Associazione Italiana per l'Agricoltura Biologica
  • ANGA - Giovani di Confagricoltura
  • COLDIRETTI - Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti

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Data aggiornamento: 
3 Gennaio 2022
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