Il Bando Servizio Civile 2021 per il reclutamento di giovani volontarie e volontari presenta progetti di servizio civile universale raggruppati in Programmi.
I progetti aderenti ad uno stesso programma sono coordinati tra loro e operano sul medesimo ambito d'intervento, rispondendo a uno o più Obiettivi di Sviluppo Sostenibile della Agenda 2030 delle Nazioni Unite.
Programma Insieme in autonomia
Ambito di intervento: C.
Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese
CODICE DEL PROGRAMMA
PMCSU0005221010220NMTX
Se è vero che la pandemia ha influito sulle vite di tutte le persone e di tutte le famiglie, ha messo particolarmente in risalto i problemi e le necessità delle persone con disabilità. Il sistema di servizi a loro dedicato non è stato sempre in grado di rispondere ai bisogni di socialità, assistenza, riabilitazione e inclusione. Piuttosto che adattarsi alle esigenze dell’emergenza sanitaria molte strutture hanno ridotto, o persino sospeso, i loro servizi di prossimità. Il programma - presentato insieme al Centro Servizi per il Volontariato Vol.To - attraverso i progetti che lo compongono, lavora quindi sul miglioramento delle condizioni di vita e della partecipazione delle persone disabili, che sono una categoria molto ampia e che presentano una situazione di partenza in termini di bisogni, caratteristiche, livello di autonomia e di integrazione molto eterogenea. il programma INSIEME IN AUTONOMIA, infatti, mira all’uscita dalla condizione emergenziale ripristinando la rete sociale, contrastando l'isolamento e l’esclusione come conseguenza delle restrizioni e del distanziamento sociale, sia per i destinatari diretti che per le loro famiglie.
Promuovere il benessere integrale delle persone con disabilità si traduce in diversi obiettivi da raggiungere attraverso il programma ed articolati nei singoli progetti che lo compongono:
- La promozione di una autonomia personale mirata al miglioramento della Qualità della Vita (QdV) definita dall’OMS come: «La percezione dell’individuo della propria posizione nella vita nel contesto dei sistemi culturali e dei valori di riferimento nei quali è inserito e in relazione ai propri obiettivi, aspettative, standard e interessi» (WHOQOL, 1995). Per quanto riguarda le persone con disabilità, è possibile fare alcune considerazioni specifiche, come ad esempio quelle fatte da Schalock (1997) che si riferisce alla Qualità di Vita percepita come al grado di soddisfazione nelle principali aree della vita e Brown et al (1994) che suggeriscono che il miglioramento della Qualità della Vita sia correlato alla riduzione nella discrepanza tra le necessità della persona che sono soddisfatte e quelle che non lo sono, includendo la valutazione oggettiva e percepita e riferendosi alla qualità di vita come il grado in cui le persone riescono ad aumentare il controllo sul proprio ambiente (Brown, 1998).
- L’accoglimento e sostegno delle famiglie ed il sostegno alla genitorialità
- Il supporto alla sfera dell’affettività e sessualità
- L’inclusione sociale legata all’inclusione scolastica dei bambini/ragazzi/giovani con disabilità
- L’informazione e la sensibilizzazione nei confronti dei diritti e doveri delle persone con disabilità, pari opportunità e ruolo attivo nella società
- Il supporto nella costruzione di reti formali e informali di riferimento nel territorio
- L’intersezionalità degli interventi, dal momento che le persone con disabilità non sono un gruppo omogeneo. Si tratta di individui caratterizzati da una vita e delle necessità molteplici, variabili e multidimensionali. L'impatto del COVID-19 sulle persone con disabilità hanno sperimentato forme multiple e intersezionali di discriminazione e svantaggio
Sulla base dell’analisi sopra descritta ed in coerenza con quanto indicato dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, il programma in questione assume quindi come propri obiettivi strategici:
- Obiettivo 3: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età
- Obiettivo 4. Fornire un’educazione di qualità, equa ed inclusiva, e opportunità di apprendimento per tutti. in particolare: 4.a Costruire e potenziare le strutture dell'istruzione che siano sensibili ai bisogni dell'infanzia, alle disabilità e alla parità di genere e predisporre ambienti dedicati all'apprendimento che siano sicuri, non violenti e inclusivi per tutti
- Obiettivo 10. Ridurre l'ineguaglianza all'interno di e fra le nazioni. In particolare: 10.2 Entro il 2030, potenziare e promuovere l’inclusione sociale, economica e politica di tutti, a prescindere da età, sesso, disabilità, razza, etnia, origine, religione, stato economico o altro.
Se vuoi contribuire anche tu al Programma Insieme in autonomia trovi qui di seguito l'elenco dei progetti che lo compongono:
Progetti proposti dalla Città di Torino e degli enti partner:
- Super I.D.E.A.! – Inclusione, Diritti, Empowerment, Autodeterminazione (.pdf)
coprogettazione di Associazione Area e Associazione Si può fare - Reti inclusive (.pdf)
coprogettazione di Associazione A.I.R Down, Associazione Down e CEPIM: - RelAzioni (.pdf)
coprogettazione con il Comune di Torino e Associazione Verba - Mi hai preso per mano (.pdf)
di Associazione La Perla - Il mondo inclusivo di UniTo – La cultura della parità (.pdf)
di Università degli Studi di Torino - LINKlusionepuntoTO22 (.pdf)
di Comune di Torino
Progetti proposti dal Centro Servizi per il Volontariato Vol.To:
- Oltre l’isolamento - percorsi per l'autonomia ed il superamento dell’isolamento delle persone fragili
- L'Integr-azione fa la forza 2.0: percorsi condivisi per ricostruire una nuova quotidianità
- Un mondo a colori
- PlayTime - percorsi di tempo libero inclusivo
- Aggiungi un posto a tavola
Consulta l'elenco di tutti i progetti della Città di Torino e degli enti partner nella pagina Bando Servizio Civile.