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intitolazioni: VIA S. CAMILLO DE LELLIS

[pubblicato il 20.05.2013]

Intitolazione a via San Camillo De Lellis, del tratto finale della via Mercanti compreso tra via Pietro Micca e la via Santa Teresa. - Circoscrizione 1 - Cap. 10121.

Motivazione

Deliberazione Giunta Comunale del 19/6/2012
SAN CAMILLO DE LELLIS
Nato a Bucchianico (Chieti) nel 1550 e morto a Roma nel 1614 è stato un religioso presbitero italiano. Ancora giovane, il padre decise di avviarlo alla carriera militare, ma una malattia al piede lo costrinse ad abbandonare la compagnia. Si fece curare a Roma presso l'Ospedale San Giacomo degli Incurabili; dopo la guarigione tornò a dedicarsi alle armi, come soldato di ventura, ma presto tornò a una vita dissoluta. Iniziò a vagabondare per l'Italia, fino a quando non venne assunto dai cappuccini del convento di Manfredonia; nel 1575 decise di abbracciare la vita religiosa e di diventare un frate cappuccino a Trivento. Tornato a Roma nuovamente per curare la sua malattia, maturò definitivamente la sua vocazione all'assistenza dei malati dando vita alla "Compagnia dei Ministri degli Infermi", i cui primi statuti vennero approvati da Papa Sisto V nel 1586. Riprese gli studi sotto la guida di Filippo Neri e nel 1583 fu ordinato sacerdote. La sua "Compagnia" si distinse subito e nel 1591 fu riconosciuta come Ordine religioso da Papa Gregorio XIV. L'Ordine si espanse rapidamente in molte città italiane in cui Camillo fondò nuove comunità al servizio dei nosocomi cittadini. Fu beatificato nel 1742 da Benedetto XIV, che lo canonizzò nel 1746. Nel 1886 Papa Leone XIII lo dichiarò "Patrono degli ospedali e dei malati" e infine nel 1974 Paolo VI lo proclamò anche "Protettore particolare della sanità militare italiana". San Camillo è stato attivamente presente nella Città di Torino, fondandovi delle comunità e i suoi seguaci hanno portato avanti per secoli il suo messaggio, offrendo il proprio ministero verso i malati.

Mappa dell'area interessata (.jpg).


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