[pubblicato il 01.12.2015]
Intitolazione a "Aleramo Beccuti", dell'area pedonale compresa tra corso Molise, parcheggio auto, nuovo supermercato e strada privata, di mq. 4.300 circa - Circoscrizione 5 - Cap.10151.
Deliberazione Giunta Comunale del 08/03/2016.
ALERAMO BECCUTI
Nato e deceduto a Torino rispettivamente nel 1503 e nel 1574. Ultimo rappresentante della famiglia Beccuti, fondatore della comunità Lucentina, ne ha incentivato l'autonomia. Giurista, già Sindaco di Torino (1543 - 1544 - 1555 - 1568), fu consigliere del Duca Emanuele Filiberto di Savoia a cui suggerì, tra le tante cose, di adottare per il Ducato del Piemonte, nei suoi atti giuridici ed amministrativi, la lingua italiana sostituendola al latino, prefigurando già così l'Unità d'Italia. Il legame con il territorio di Lucento fu totale; Beccuti ne favorì lo sviluppo agricolo, idraulico, religioso e comunitario. Fu cofondatore della "Compagnia di S. Paolo" e finanziatore del Collegio Universitario. Lasciò tutti i suoi averi ai Gesuiti per rafforzarne il radicamento in Torino e Piemonte. Il suo Casato, dall'anno 1000 al 1574, esaltò la cittadella Torino, e con la fondazione della Comunità Lucentina ne rafforzò il perimetro definitivo, con la costruzione del "Castrum" e di una chiesa tutt'ora esistente. Favorì inoltre l'associazionismo religioso e difensivo, e portò l'Università da Chieri a Torino.