Progetto "Recognize and Change"



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Descrizione dell'azione

La società europea è scossa dalla diffusione di fenomeni di intolleranza e discriminazione, resi evidenti dall'alienazione dei suoi cittadini nei riguardi della politica e dalla crescita di consensi per posizioni nazionaliste e xenofobe. Il modello culturale europeo è in crisi: integrazione tra differenti individui, comunità e nazioni è messa in discussione dagli stati membri, in parte anche a causa delle difficoltà di gestione congiunta del fenomeno migratorio.
La percezione degli altri (i disadattati) - differenti per genere, religione, cultura, origine e molto altro - diventa un problema ormai incontrollabile piuttosto che un possibile vantaggio per le nostre comunità.
In questo contesto i partner di progetto europei puntano alla «diffusione di una cultura basata sulla pluralità identitaria e sul mutuo riconoscimento tra cittadini europei, lottando contro ogni violenza e discriminazione riferite alle differenze culturali e di genere», sviluppando la consapevolezza (riconoscimento) e la conseguente partecipazione (cambiamento) dei cittadini europei attraverso lo sviluppo di tre temi chiave (relazioni, discriminazione, violenza), che corrispondono ai tre anni di durata del progetto.
L'obiettivo specifico del progetto R&C (OC) è quello di «sensibilizzare i cittadini europei ed extra-europei sulla responsabilità individuale, attraverso la lotta contro la discriminazione e la violenza» stimolando azioni individuali e collettive fra i cittadini europei, in modo da attivare una reazione a catena di effetti in favore di cambiamenti positivi nei processi sociali e culturali. In questo processo virtuoso i giovani giocano un ruolo chiave nello stimolare i loro coetanei, i cittadini e in particolare i decision makers. Per questa ragione il traguardo più importante del progetto R&C è rappresentato dalla partecipazione dei giovani (dagli 11 ai 29 anni), e in particolare degli studenti delle scuole superiori (15/19 anni), i quali frequenteranno attività educative di laboratorio sui tre temi del progetto e parteciperanno in maniera attiva allo sviluppo di una maggiore consapevolezza. Gli output e le relative attività di progetto sono divisi in tre ambiti, corrispondenti ai seguenti risultati:

  1. Sensibilizzazione della cittadinanza. Rappresenta il risultato più importante del progetto, perseguito attraverso lo sviluppo di tre campagne tematiche (relazioni, discriminazione, violenza) e due livelli di azione: (a) un livello istituzionale, previsto per massimizzare la visibilità del progetto attraverso i canali di comunicazione dei partner; (b) un livello orizzontale, con l'obiettivo di coinvolgere i giovani nella diffusione di materiale di comunicazione realizzato da loro stessi; la piattaforma multimediale interattiva contro la discriminazione e la violenza e l'attivazione dei social network da parte di ogni partner sul proprio territorio saranno i più efficaci mezzi di diffusione dei prodotti della campagna.
  2. Formazione, sensibilizzazione e impegno dei giovani. Corrisponde al risultato intermedio (iOC) «sviluppo della consapevolezza dei giovani tra gli 11 e i 30 anni sulle forme di violenza e discriminazione nei territori europei ed extra-europei e supporto per un maggiore impegno nella diffusione di una cultura inclusiva e anti-discriminatoria, attraverso l'apprendimento reciproco ed l'educazione tra pari» (iOC1). Le attività saranno indirizzate sia ai giovani, di tre gruppi d'età differente, sia agli adulti. I giovani educatori dai 19 ai 29 anni saranno formati sui tre temi del progetto per realizzare formazione e laboratori di sensibilizzazione nelle classi delle scuole medie e delle scuole superiori, e nelle associazioni dei territori di riferimento. Il principale obiettivo dei workshop con gli studenti delle scuole superiori (15-19 anni) è la realizzazione dei prodotti di comunicazione sui tre temi del progetto R&C, mentre l'organizzazione dei laboratori, che prenderà avvio nel secondo anno di progetto con gli studenti dagli 11 ai 14 anni, si concentrerà sul miglioramento delle relazioni e sul cyber-bullismo. Inoltre i ragazzi saranno protagonisti delle attività con gli adulti (insegnanti, genitori, attori sociali) con l'obiettivo di contribuire all'accrescimento della sostenibilità delle attività proposte.
  3. Sensibilizzazione e impegno dei responsabili politici e decisionali. Corrisponde al risultato intermedio (iOC), ovvero alla «crescita della consapevolezza e dell'impegno dei decisori locali per promuovere politiche contro le discriminazioni di genere e di etnia» (iOC2). Le attività di questa parte di progetto sono sviluppate attraverso il potenziamento della visibilità del tema, attivando discussioni e dibattiti basati sui report di analisi dei contesti locali di ogni paese coinvolto, nell'ottica di sviluppare proposte per il miglioramento delle politiche pubbliche. Il risultato di questi processi sarà un primo documento per il perseguimento di alcune linee guida contro i fenomeni discriminatori in Europa, e verrà firmato dai responsabili politici e decisionali di ogni territorio coinvolto nel progetto.

RISULTATI

Potenziamento della sensibilizzazione dei cittadini europei ed extra-europei sulla responsabilità individuale attraverso la lotta contro la discriminazione e la violenza.
Le attività di sensibilizzazione e di sviluppo delle campagne di comunicazione sono centrali alla struttura del progetto. Il raggiungimento degli obiettivi e lo sviluppo delle azioni prenderà avvio, come già descritto, attraverso i tradizionali canali e strumenti comunicativi, ma anche attraverso le campagne progettate e sviluppate direttamente dai giovani. Per questa ragione i risultati intermedi relativi alla formazione e alla partecipazione attiva dei giovani (iOC1) e dei decisori politici [iOC2] sono finalizzate al potenziamento dell'efficienza delle campagne e della attività di sensibilizzazione.
Il principale risultato è fortemente caratterizzato dalle iniziative dei giovani che, attraverso la creazione dei prodotti di comunicazione e lo sviluppo delle campagne di sensibilizzazione, arricchiranno la piattaforma IMPADV, la quale si propone di promuovere sia lo sviluppo di percorsi innovativi che nuovi prodotti di comunicazione, enfatizzando le iniziative e il coinvolgimento dei giovani. L'esperienza nel progetto JCVG ha infatti mostrato come, in particolare per il gruppo con età di mezzo (15/19 anni), risulti difficile che i contributi che non sono direttamente realizzati dai coetanei, sebbene con un profilo tecnico più alto, ottengano risultati di alta visibilità sulla rete dei social network e dei siti internet. La qualità del prodotto comunicativo non è il fattore decisivo del successo della diffusione, che sembra invece maggiormente dipendere dal grado di coinvolgimento e di identificazione dei giovani. Allo stesso tempo le azioni di diffusione delle tre campagne annuali basate sui tre temi del progetto (relazioni, discriminazione e violenza) saranno sviluppate e supportate dalla produzione di contributi video, l'organizzazione di giornate di sensibilizzazione e la promozione attraverso la rete dei social media creata dai territori coinvolti nel progetto, o attraverso i canali di comunicazione ufficiali dei partner, e in particolare delle autorità locali.


TARGET

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