Associazione che si occupa della tutela dei diritti dei minori e della prevenzione e cura delle situazioni di disagio relative.
Il Centro Nazionale d’Ascolto Telefonico è il cuore dell’attività di Telefono Azzurro Onlus.
Opera attraverso:
- Due linee telefoniche di ascolto attive 24 ore su 24:
19696 linea gratuita per bambini;
199 15 15 15 linea istituzionale per adolescenti e adulti
- Una linea di emergenza gratuita attiva 24 ore su 24:
114 Emergenza Infanzia
SEDE DI TORINOIl SETTORE EDUCAZIONE del Telefono Azzurro (sede di Torino) si occupa di:
informare, sensibilizzare e divulgare la cultura della tutela dell’infanzia attraverso la formazione rivolta alle diverse figure che possono entrare in contatto con le problematiche dell’infanzia e dell’adolescenza: genitori, insegnanti, figure educative ecc.
Proposte educative per le scuole:
- laboratori per bambini e adolescenti: percorsi differenziati per fasce d’età.
Sviluppano le seguenti tematiche: Educazione relazionale affettiva; sensibilizzazione e prevenzione del fenomeno bullismo; sicurezza e uso consapevole di Internet;
- corsi interregionali per insegnanti: vertono su alcune tra le problematiche più diffuse riguardanti l’infanzia e l’adolescenza: abuso e maltrattamento; bullismo; rischi della navigazione in Internet (accreditati dal M.I.U.R.);
- altre iniziative: su richiesta da parte delle Istituzioni e/o di scuole ed altre agenzie del territorio, si realizzano incontri di formazione attraverso l’invio di persone esperte sulla tematica di interesse.
Il COMITATO Locale dei volontari per il Telefono Azzurro (sede di Torino) si occupa di:
- raccolta fondi per sostenere l’Associazione;
- attività informativa e divulgativa sull`esistenza delle linee di Ascolto e di Emergenza;
- progetto Diritti al Cuore: attività informativa nelle scuole elementari, della Convenzione sui Diritti dei bambini;
- progetto "1 a 1": progetto di affiancamento di un volontario ad un bambino in difficoltà durante il periodo scolastico;
- progetto "carcere": si rivolge ai bambini le cui madri vivono nella struttura carceraria, si propone come intervento di supporto nella relazione madre-bambino sia per i bambini che fino ai tre anni possono vivere nella struttura penitenziaria con le loro madri, sia per i bambini che arrivano nella struttura per le visite ai parenti.