Per coloro che svolgono
lavori in ambito domestico, in abitazioni civili, ossia l'insieme delle attività prestate senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, esistono delle norme a tutela della salute per cui è stata istituita un assicurazione contro gli infortuni domestici.
La
legge 3 dicembre 1999, n. 493 ha istituito l'assicurazione contro gli infortuni domestici, che riconosce il valore sociale ed economico del lavoro svolto in ambito domestico.
L'assicurazione è gestita dall'Inail - Istituto Nazionale per l'Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro ed è obbligatoria dal 1° marzo 2001 per le persone - uomini e donne - che hanno i requisiti previsti dalla legge.
L'assicurazione contro gli infortuni domestici è prevista per una o più persone dello stesso nucleo familiare che hanno queste caratteristiche:
- un'età compresa tra i 18 e i 65 anni
- che svolgono in via non occasionale, gratuitamente e senza vincolo di subordinazione, lavoro finalizzato alle cure della propria famiglia e dell'ambiente in cui si dimora.
Sono esclusi coloro che svolgono altra attività che comporti l'iscrizione a forme obbligatorie di previdenza sociale.