Ultima modifica: 29 Mar, 2006
Politiche a sostegno della locazione - Contratti assistiti
La Città, in aiuto alle famiglie con reddito modesto orientate a prendere in affitto un alloggio dal mercato privato o già in affitto in un alloggio privato, fornisce servizi in alternativa all'assegnazione di case popolari.
Contratti assistiti
Il Comune di Torino fin dal 1997 ha stanziato risorse proprie al fine di agevolare il canone di locazione in misura pari alla differenza tra quanto richiesto dal proprietario (purché non superi il 5.5% della rendita catastale) e quanto versato dall'inquilino (calcolato secondo i parametri previsti dalla legge sull'equo canone).
Per poter stipulare questi contratti gli inquilini devono avere un reddito non superiore a quello previsto per l'accesso all'Edilizia Residenziale Pubblica Sovvenzionata.
I requisiti richiesti, oltre a quello già indicato del reddito, sono:
- data di costruzione dell'alloggio non posteriore al 1984
- alloggio di categoria catastale non superiore a A/2 (salvo casi particolari)
- alloggio adeguato alla composizione del nucleo familiare (tranne bagno e cucina, un vano per ogni componente o un vano in più se l'alloggio è già occupato dal nucleo familiare)
- iscrizione alle graduatorie comunali per l'accesso all'Edilizia Residenziale Pubblica o ad altri elenchi specifici.
I proprietari dell'abitazione ricevono dal Comune integrazione prevista in un'unica soluzione annuale anticipata: la durata dei contratti è di 4 anni, rinnovabili per ulteriori 4.
Dove
- Ufficio Contratti Assistiti - Via Corte d'Appello 10 - 3° piano uff. 311 - Tel. 011 442 4338 - Fax 011 442 4240
Quando
- da lunedì a venerdì 9.00 - 12.00