scatTO - il fotoblog della Città di Torino


Comune di Torino > Turismo e Promozione > fotoBlog

In Città


i giorni evidenziati contengono notizie



20 giugno 2007

Il mare...a Torino

Dopo una mattinata e un primo pomeriggio caldi e afosi, contraddistinti da una forte umidità, anche oggi è arrivata la pioggia, come spesso accade in questo mese di giugno 2007.

Verso le 18 una vera e propria tempesta di pioggia, vento e grandine si è abbattuta sulla città, specialmente nella zona centro-sud: in soli 30 minuti sono caduti almeno 47 millimetri d'acqua, accompagnati da una buona dose di chicchi di grandine grandi come olive. Molti gli automobilisti (e i ciclisti) sorpresi dalla tempesta: non tutti sono riusciti a trovare un riparo per tempo, e così hanno dovuto fare i conti con un vero e proprio mare d'acqua che ha coperto le strade della città.

Qualcuno ha già pensato di portare il mare a Torino, allagando artificialmente la zona dei binari dietro la stazione di Porta Nuova...che la natura volesse rubare l'idea e anticipare i tempi?

immagine 1

Il "mare" di via nizza angolo corso spezia

immagine 2 La grandine si abbatte su Torino

immagine 3 Il 18 spartiacque

immagine 4 Eruzione urbana

immagine 5 Le auto navigano

immagine 4 Temerari in bicicletta

immagine 5 Diga improvvisata


20 giugno 2007

Operazione "Cisto Foro" (Citta' Pulita)

Le giornate ecologiche organizzate dall'Ufficio rom, sinti del Comune in collaborazione con Legambiente, Ecopolis e Amiat, continuano con il ciclo di eventi in calendario.

Questa mattina è stata dedicata ai bambini e ai ragazzi del campo nomadi di Via Germagnano 10, che, insieme allo scultore Pino Scarfò, hanno realizzato per terra una grande ruota composta di stracci e materiale raccolto da loro stessi nei giorni scorsi.
Oltre a sensibilizzare le fasce più giovani sui temi ambientali, a significare che anche il rifiuto può essere utilizzato costruttivamente, la creazione dell’opera è stata un momento importante per evocare, attraverso la metafora della ruota, il nucleo profondo delle tradizioni antiche della loro etnia, legate alla condizione esistenziale del viaggio.

«Nel labirinto delle nuove città molti Rom si sono lasciati abbagliare dalla possibilità di una 'bella vita', e hanno dimenticato. E delle notti, quelle trascorse sotto il cielo aperto alle stelle, con qualche vecchio che raccontava le loro storie..., storie piene di poesie, abitate da bambini, diavoli, principesse e lunghi, interminabili viaggi…, che cosa rimane? – ha scritto l’artista - ….Ho voluto costruire, qui con loro, una grande ruota, simbolo del nomadismo….Ma dentro la ruota, figlia e madre della tradizione Rom, ho acceso un fuoco: il fuoco che scalda, il centro dei ricordi, il focolare delle famiglie di un tempo, il cuore di un immaginario cerchio che riuniva intorno a sé la 'kumpánia' intera». Le parole passano di mano in mano, sulle fotocopie che Scarfò distribuisce a tutti quelli che stanno a guardare la ruota appena finita, sotto il sole di mezzogiorno, mentre i ragazzini scalzi corrono e saltano intorno al fuoco.

immagine 1

La grande ruota, simbolo del nomadismo

immagine 2 I bambini rom intorno alla ruota

immagine 3 I bambini rom intorno alla ruota

immagine 4 Il saluto dei bimbi rom

immagine 5 In bici intorno alla ruota


contatti| | crediti e copyright
scatTO il fotoblog della città - © 2005-2009 - Città di Torino

Condizioni d'uso, privacy e cookie