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Tdor 2017, a Torino la Trans Freedom March

Il pregiudizio viaggia sull’orlo del confine tra il maschile e il femminile, segnato da un abisso di violenza e di discriminazione nascosto dietro al velo di conformismo e di indifferenza. La Città di Torino aderisce al Transgender Day of Remembrance (Tdor), giornata mondiale che cade il 20 novembre, con un convegno dal titolo “Corpi liberi. Intersezioni tra le violenze di genere”, un incontro pubblico che analizza le radici comuni della violenza che colpisce le donne e le identità sessuali, ancora oggi  percepite come sinonimo di devianza, estromesse dalla norma comune. Il convegno si terrà il 18 novembre nella sala polivalente della Circoscrizione 6, in via Leoncavallo 23, a partire dalle ore 9,30.

L’occasione per affrontare questi due aspetti della violenza di genere nasce dalla vicinanza del Tdor con la Giornata contro la violenza sulle donne del 25 novembre. Il convegno, introdotto dall’assessore ai Diritti Marco Giusta, sarà moderato dalla giornalista Caterina Coppola di Gay Post, e darà ampio spazio al modo in cui i media affrontano il tema della diversità di genere, ancora troppo spesso condizionati da modelli culturali sessisti.

Nel pomeriggio del 18 novembre è invece prevista la Trans Freedom March, organizzata dal Coordinamento Torino Pride. Il corteo partirà alle 16,30 da piazza Vittorio Veneto e si concluderà in piazza Castello.

“Questa è per me una bella giornata come cittadino del mondo: in Germania una legge ha affermato che devono essere riconosciute dalla nascita le persone ‘intersessuali’, mentre in Virginia, negli Usa, una persona trans è stata eletta alla Camera dei delegati. Una brutta giornata invece come cittadino italiano, perché nel nostro Paese c’è ancora un falso pudore su azioni che dovrebbero essere costruite, c’è ancora una violenza di fondo che si manifesta quando si parla di ‘genere’”. È quanto ha affermato l’assessore ai Diritti della Città di Torino, Marco Giusta, oggi durante la conferenza stampa di presentazione della Trans Freedom March 2017.

“Il convegno che la Città ha promosso nell’ambito del Tdor 2017 vuole proprio mettere luce sulle origini di questa violenza – ha proseguito l’assessore -, confrontando la violenza di genere nei confronti delle donne e delle persone trans. La nostra Amministrazione ha nel programma il tema del lavoro delle persone trans, emerso anche dai tavoli programmatici con le associazioni; già da quest’anno, il servizio Lgbt ha svolto un’efficace azione soprattutto sui temi della formazione, aprendo una partnership anche con l’Ilo nell’ambito del corsoDiversity, inclusiveness and non-discrimination in the world of work, oltre ad aver inserito nel Piano economico di gestione del Comune l’elaborazione e attivazione di un piano finalizzato all’inclusione sociale e lavorativa delle persone transessuali e transgender attraverso il lavoro in rete con tutti i soggetti che a diverso titolo possono contribuire alla sua realizzazione”.

Giusta ha poi così concluso: “Invito tutte le cittadine e cittadini a partecipare alla Trans Freedom March il 18 novembre, per testimoniare ancora una volta che Torino rifiuta ogni forma di discriminazione, soprattutto quella che toglie il respiro e la speranza di poter costruire una vita lavorativa ad alcune persone”.

Tra le altre iniziative in programma – disponibile sul sito www.torinopride.it – la mostra “Tra le nuvole”, sotto i portici della Regione in piazza Castello, e la mostra fotografica “Generi di prima necessità”, a cura della Circoscrizione 6 e del circolo Maurice, nei locali della Circoscrizione in via Leoncavallo 17. La #Tfm2017 ha il sostegno della società car2go.

Fonte: torinoclick.it

  • Aggiornato il 14 Novembre 2017