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La Corte di Cassazione difende le suocere

In Italia, parlare male della suocera davanti ai figli piccoli è reato di diffamazione.

E ciò perché anche i bambini in tenera età possono essere in grado di recepire il messaggio e il disvalore insito nelle parole pronunciate dagli adulti in loro presenza, soprattutto se si tratta di concetti elementari e di termini volgari di uso comune.

E comunque, che ne abbiano compreso o meno il significato, tendono a incamerare, memorizzare ed emulare tali espressioni, riferendo quanto udito anche ad altri individui.

Così la Cassazione ha rigettato il ricorso di una donna che era stata precedentemente condannata per aver pronunciato frasi offensive nei confronti della madre del marito in presenza dei propri bimbi.

I Supremi Giudici, infatti, non hanno accettato le giustificazioni della ricorrente, in base alle quali nel caso in questione non poteva esserci stato nessun danno alla reputazione della nonna, visto che i nipotini avevano solo 2 e 4 anni. È stato, invece, specificato che, anche nella fattispecie, sussiste uno degli elementi essenziali del crimine in questione, ovvero la comunicazione con più persone.

La sentenza

Fonte: west-info.eu

  • Aggiornato il 6 Aprile 2017