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Famiglie e povertà sanitaria: il Piemonte supera la media nazionale

Non solo cibo e bollette. In Piemonte le famiglie povere spendono 33,71 euro in meno rispetto a quanto spendono in media le famiglie non povere sui farmaci (in Italia la media è – 31,25). Altro dato: nel 2016 il 3,4% delle famiglie piemontesi ha dichiarato di avere rinunciato all’acquisto di farmaci per motivi economici. Attenzione: non parliamo di prodotti sofisticati ma di comuni farmaci da banco.

AIUTO CONCRETO  

Sono solo alcuni numeri forniti dal Banco Farmaceutico, che quest’anno rilancia. Sabato si svolgerà anche in Piemonte la diciassettesima edizione della Giornata di Raccolta del Farmaco: nelle farmacie che aderiscono all’iniziativa e che espongono la locandina – 3.600 in Italia, dislocate in 101 Province – sarà possibile comprare uno o più medicinali da banco da donare ai poveri, assistiti dai 14 mila volontari di Banco Farmaceutico. Stamane l’illustrazione dell’iniziativa. Presenti, tra gli altri, Clara Cairola Mellano, presidente del Banco Farmaceutico piemontese, e Mario Giaccone, presidente Ordine farmacisti di Torino e provincia.

L’IMPEGNO IN PIEMONTE

Lo scorso anno, nella nostra regione, la Giornata di Raccolta ha coinvolto 463 farmaci portando il numero dei farmaci donati a quota 47.986 mentre gli enti convenzionati sono stati 177, per un totale di circa 45 mila persone assistite. In particolare, nell’area metropolitana di Torino gli enti convenzionati sono stati 50 e le 214 farmacie aderenti hanno raccolto 23.324 farmaci distribuiti a 26 mila assistiti.

Fonte: lastampa.it

  • Aggiornato il 9 Febbraio 2017