Divisione Corpo di Polizia Municipale
2004 10112/048
Settore Servizi Integrati
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CITTÀ DI TORINO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

23 novembre 2004


OGGETTO: REGOLAMENTO ORGANICO E DI SERVIZIO DEL CORPO DI POLIZIA MUNICIPALE DELLA CITTÀ DI TORINO. MODIFICA DEGLI ARTT. 10 E 11 IN ADEGUAMENTO DEL REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE E ORDINAMENTO DELLA DIRIGENZA.

Proposta dell'Assessore Bonino.

Con deliberazione della Giunta Comunale in data 23 dicembre 2003 (mecc. 200312190/04), dichiarata immediatamente eseguibile, si è provveduto ad effettuare la revisione parziale della struttura organizzativa comunale, apportando le conseguenti modificazioni al Regolamento di organizzazione e ordinamento della dirigenza.
Detta revisione organizzativa prevede, fra l’altro, la soppressione delle “Vice Direzioni di Divisione/Servizio Centrale” e l’istituzione della “Dirigenza di Coordinamento”, intendendosi per essa “l’unione coordinata di settori funzionalmente omogenei”, che fa permanere al titolare la responsabilità di direzione di un settore congiuntamente all’esercizio di funzioni di coordinamento di almeno un altro dirigente.
Per quanto riguarda l’assetto organizzativo del Corpo di Polizia Municipale, l’art. 8, comma 2, numero 6), del Regolamento di organizzazione e ordinamento della dirigenza precisa che “Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale mantiene tale denominazione in conformità alla normativa statale e regionale in materia e al relativo regolamento comunale” e che “I dirigenti della Divisione Corpo di Polizia Municipale non acquisiscono la denominazione di "Vice Comandante", ma quella di "Dirigente di Polizia Municipale".
Parimenti, l’art. 9, comma 5, di detto Regolamento afferma che “Per l’articolazione organizzativa e la denominazione dei dirigenti del Corpo di Polizia Municipale valgono la normativa statale e regionale in materia e il relativo regolamento comunale”.
Si rende, pertanto, necessario provvedere alla modifica dell’art. 10 del Regolamento organico e di servizio del Corpo di Polizia Municipale della Città di Torino, recante "Denominazione degli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale", al fine di adeguarlo alle sopra indicate statuizioni del Regolamento di organizzazione o ordinamento della dirigenza, prevedendo, altresì, che i distintivi di grado risultino quelli individuati dall’apposita normativa regionale vigente in materia.
L'art. 10 viene sostituito dal seguente:
"Art. 10 - Denominazione degli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale
La denominazione degli appartenenti al Corpo di Polizia Municipale è la seguente
Comandante del Corpo di Polizia Municipale – Direttore di Divisione
Vicario – Dirigente Coordinatore e Vicario del Direttore di Divisione
Dirigente di Polizia Municipale – Dirigente di Settore
Ispettore Capo in Posizione Organizzativa
Ispettore – Ispettore Capo
Specialista di Vigilanza
Agente di Polizia Municipale.
I distintivi di grado sono quelli individuati dalla normativa regionale vigente. Agli Ispettori Capo in P.O. spetta, inoltre, il distintivo d’incarico. Il Comandante del Corpo di Polizia Municipale provvede con determinazione dirigenziale all’individuazione dei distintivi suddetti.”
Gli ispettori si fregiano del distintivo di grado con “due rombi”; al momento della progressione in fascia D3 (non in P.O.), sono denominati “Ispettori Capo” e si fregiano del distintivo di grado con “tre rombi”. "
Di conseguenza, occorre integrare la declaratoria delle mansioni della Dirigenza contenuta nell'art. 11, punto 1, del Regolamento Organico e di Servizio di cui alla deliberazione della Giunta Comunale (mecc.200211470/48) del 18 dicembre 2002 esecutiva dal 6 gennaio 2003, con le previsioni contenute negli artt. 6, 25 e 26 del sopra citato Regolamento di organizzazione e ordinamento della dirigenza.
"1) - “Dirigenti”
1a) - “Comandante – Direttore della Divisione”
E’ responsabile dell’organizzazione e del coordinamento tecnico, amministrativo e disciplinare del Corpo; risponde del raggiungimento degli obiettivi assegnati nel quadro degli indirizzi e del coordinamento generale di competenza del Sindaco e degli Assessori delegati in materia. Ha, inoltre, le attribuzioni ed i doveri di carattere generale stabiliti dall’art. 9 della Legge 7 marzo 1986, n. 65 e dal Regolamento di organizzazione e ordinamento della dirigenza.
1b) - “Vicario – Dirigente Coordinatore e Vicario del Direttore di Divisione”
Nell'ambito delle rispettive competenze e con l'osservanza delle disposizioni impartite dal Comandante è responsabile della realizzazione degli obiettivi assegnati, nonché dell'efficienza della gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali attribuite alla struttura cui è preposto. Sovrintende al coordinamento tecnico, amministrativo di settori funzionalmente omogenei. Svolge, inoltre, le funzioni di Vicario del Direttore della Divisione ed ha le attribuzioni ed i doveri di carattere generale stabiliti dal Regolamento di organizzazione e ordinamento della dirigenza.
1c) – “Dirigente di Polizia Municipale”.
Nell'ambito delle rispettive competenze e con l'osservanza delle disposizioni impartite dal Comandante è responsabile della realizzazione degli obiettivi assegnati, nonché dell'efficienza della gestione delle risorse umane, finanziarie e strumentali attribuite alla struttura cui sono preposti. Ha, inoltre, le attribuzioni ed i doveri di carattere generale stabiliti dal Regolamento di organizzazione e ordinamento della dirigenza.
Tutto ciò premesso,

LA GIUNTA COMUNALE

Visto che ai sensi dell’art. 48 del Testo Unico delle leggi sull’Ordinamento degli Enti Locali, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, la Giunta compie tutti gli atti rientranti, ai sensi dell’art. 107, commi 1 e 2 del medesimo Testo Unico, nelle funzioni degli organi di governo che non siano riservati dalla Legge al Consiglio Comunale e che non ricadano nelle competenze, previste dalle leggi o dallo Statuto, del Sindaco o degli organi di decentramento;
Dato atto che i pareri di cui all’art. 49 del suddetto Testo Unico sono:
favorevole sulla regolarità tecnica;
Viene dato atto che il presente provvedimento non comporta oneri di spesa e non ha effetti diretti o indiretti sul bilancio,
Con voti unanimi espressi in forma palese;

D E L I B E R A

1) di approvare, per le motivazioni tutte di cui in premessa, che qui integralmente si richiamano, l’adeguamento del Regolamento Organico e di Servizio del Corpo di Polizia Municipale alle previsioni contenute nel Regolamento di organizzazione e ordinamento della dirigenza, così come risulta dall’allegato testo coordinato (all. 1 - n. );
2) di approvare la sostituzione dell'art. 10 con il testo riportato in narrativa;
  1. di approvare le modifiche dell'art. 11 "Mansioni, Declaratorie e Organizzazione" così come riportate in narrativa;





  1. di dichiarare, attesa l'urgenza, in conformità del distinto voto palese ed unanime, il presente provvedimento immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4° comma, del Testo Unico, approvato con D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
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