N. 384

CITTA' DI TORINO
SERVIZIO CENTRALE CONSIGLIO COMUNALE

RACCOLTA DEI REGOLAMENTI MUNICIPALI

REGOLAMENTO DISABILITY MANAGER DELLA CITTÀ DI TORINO

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale in data 10 dicembre 2018 (mecc. 2018 00827/130), esecutiva dal 24 dicembre 2018.
Modificato con deliberazioni del Consiglio Comunale in data 9 novembre 2020 (mecc. 2020 01882/049), esecutiva dal 23 novembre 2020 e 23 gennaio 2023 (DEL 14/2023 e allegato) esecutiva dal 5 febbraio 2023.

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INDICE

Articolo 1 - Disability Manager della Città di Torino
Articolo 2 - Ruolo e compiti Disability Manager
Articolo 3 - Rapporti con la Città
Articolo 4 - Nomina e durata


Articolo 1 - Disability Manager della Città di Torino

1.   Nell'ambito del Comune di Torino è istituita la figura del Disability Manager per l'attuazione della Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità ratificata dall'Italia con la Legge n. 18 del 3 marzo 2009; con tale norma l'Italia ha così avviato un significativo processo di cambiamento culturale e politico finalizzato a sostenere ogni azione utile alla promozione dei diritti delle persone con disabilità e della loro piena partecipazione alla vita attiva della propria comunità.

Articolo 2 - Ruolo e compiti Disability Manager

1.   Il/la Disability Manager, svolge un ruolo di monitoraggio delle politiche della Città e di supporto ai Servizi dell'Amministrazione attraverso una serie di azioni tra le quali rilevano quelle di seguito riportate:
a)    predispone la programmazione strategica della piena accessibilità, fisica e digitale dell'Amministrazione da parte delle persone con disabilità promuovendo, all'interno dell'Amministrazione, politiche pubbliche in un'ottica di pari opportunità e di superamento delle barriere architettoniche, sensoriali e culturali;
b)    promuove l'esercizio dei diritti e delle opportunità di accesso/fruizione dei servizi comunali da parte delle persone con disabilità, con particolare riferimento ai diritti fondamentali, alla casa, al lavoro, alla formazione, alla cultura, all'assistenza, alla tutela della salute, all'istruzione, alla mobilità e allo sport, per quanto nelle attribuzioni e nelle competenze del Comune medesimo;
c)    promuove iniziative pubbliche di sensibilizzazione sui temi dell'accessibilità, delle discriminazioni e disuguaglianze vissute dalle persone con disabilità, secondo una visione interazionale e relazionale della condizione stessa di disabilità;
d)    raccoglie le istanze dei numerosi organismi ed enti, con particolare riferimento alle associazioni delle persone con disabilità, nel contesto delle forme istituzionalizzate di concertazione come formalizzate con atti deliberativi;
e)    elabora proposte e promuove iniziative congiunte ovvero coordinate con altri soggetti pubblici e privati competenti nei temi in oggetto, per l'esercizio dei compiti di cui alla lettera a);
f)    propone agli assessori/e e agli uffici competenti, protocolli di intesa con le Amministrazioni interessate, utili a poter espletare le sue funzioni;
g)   effettua azioni di coordinamento e condivisione con i e le Disability Manager presenti sul territorio cittadino e nelle aziende partecipate dalla Città di Torino;
h)    propone alla Città le Linee Guida cittadine sui diritti delle persone con disabilità e gli eventuali aggiornamenti che si rendessero necessari; le Linee Guida, che saranno approvate dalla Giunta Comunale con propria deliberazione, saranno oggetto di concertazione con le associazioni rappresentative delle persone con disabilità nel contesto delle forme istituzionalizzate di rappresentanza formalizzate con atto deliberativo;
i)    si attiva con la collaborazione tecnica e amministrativa della Città per la stesura e l'approvazione del P.E.B.A. - Piano di Eliminazione di Barriere Architettoniche;
j)    monitora l'attività e le politiche dell'Amministrazione affinché sia adeguata, nell'ambito delle risorse specificamente rese disponibili, a rispondere ai diritti delle persone con disabilità, nel quadro dell'ordinamento locale, regionale e nazionale;
k)    proporre un Piano di Azioni Positive per i e le dipendenti del Comune di Torino con disabilità.

1 bis.  La funzione e la struttura dell'Amministrazione Comunale preposta all'implementazione delle attività indicate al comma 1 sono identificate con specifico atto di organizzazione.

2.   Il/la Disability Manager svolge il proprio ruolo e i compiti assegnati in stretta collaborazione con il Sindaco e con la Giunta, con gruppi di Lavoro/Commissioni interni al Comune con specifiche competenze tecniche nonché con il Gruppo di Lavoro Interdirezionale (istituito con Determinazione Dirigenziale del 22 aprile 2014 - mecc. 2014 41650/066), partecipando ai processi di eventuale riorganizzazione degli stessi nonché con la/il Responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità.

3.   Il/la Disability Manager svolge il proprio ruolo e i compiti assegnati con il Sindaco e la Giunta Comunale in stretta sinergia, rapportandosi con la/il Responsabile dei processi di inserimento delle persone con disabilità e con gli organismi e le associazioni delle persone con disabilità, attraverso forme istituzionalizzate di confronto e co-progettazione che ne garantiscano la continuità e il reale coinvolgimento delle cittadine e dei cittadini.

4.   Per lo svolgimento del proprio ruolo e i compiti assegnati il/la Disability Manager opera attraverso un ufficio dell'Amministrazione Comunale e una struttura di supporto, che saranno istituiti con apposito atto di organizzazione.

Articolo 3 - Rapporti con la Città

1.   Il/la Disability Manager riferisce al/alla Sindaco/a, alla Giunta, al Consiglio Comunale e alle Commissioni Consiliari per quanto di loro competenza sulle attività svolte, sulle iniziative assunte, sui problemi insorti, ogni qualvolta lo ritenga opportuno e comunque almeno una volta ogni semestre.

2.   Il/la Disability Manager può avanzare proposte e richiedere iniziative e interventi ai fini dello svolgimento del ruolo e dei compiti di cui al precedente articolo 2.

Articolo 4 - Nomina e durata

1.   Il/la Sindaco/a, previa consultazione della Conferenza dei Capigruppo, nomina la/il Disability Manager, individuandola/lo fra le/i dirigenti dell'Ente con comprovate esperienze e competenze nel campo delle politiche per l'inclusione delle persone con disabilità e, in generale, sulla disabilità e/o sulle pari opportunità.