Il giorno 10 del mese di Aprile dell'anno 2003, in Palermo, presso la sala Giunta del Palazzo di Città, Piazza Pretoria, si riunisce il Comitato di Progetto. Sono presenti:
Giovanni Avanti - Presidente del Comitato di Progetto;
Giovanna Rossi, Rappresentante del Ministero dell'Ambiente;
Marina Barbanti, Rappresentante dell'Unione Petrolifera;
Antonio Mazzon, Responsabile dell'Ufficio Infrastrutture Metano del Comune di Palermo;
Massimo Garofolo, Tecnico della Società Eni Divisione Gas & Power.

Il Presidente Giovanni Avanti procede al formale insediamento del Comitato di Progetto e dà inizio ai lavori di cui al presente verbale.

Il Presidente del Comitato prende atto delle decisioni della Conferenza degli Assessori con la delibera n.5 che in sintesi stabilisce i seguenti punti:

• Fissa a 12 bar di pressione la soglia al di sotto della quale gli impianti di distribuzione del metano possono beneficiare del finanziamento pari a 150.000 €.
• Fissa a 80% la quota del finanziamento per gli impianti di distribuzione da destinare alle grandi città italiane indicate nel Decreto del Ministero dell'Ambiente del 25.11.94 sui limiti di concentrazione e livelli di attenzione e di allarme nelle aree urbane e relativi Comuni zonizzati o contermini per le aree metropolitane non zonizzate.
• Fissa al 20% il contributo da destinare ad altri Comuni individuati dalle Regioni nell'ambito dei Piani Regionali per la qualità dell'aria elaborati ai sensi del D.Lgs 351/99 e del Decreto 60/2002 che ha recepito le direttive 99/30 e 2000/69.

Il Responsabile dell'Ufficio Infrastrutture presenta la relazione istruttoria dei documenti pervenuti al Presidente del Comitato fino al 09.04.2003. Sono stati istruiti, con esito positivo, i documenti denominati "Linee d'intervento per l'ampliamento/sviluppo delle infrastrutture di distribuzione del metano per autotrazione" dei Comuni di Biella, Casandrino (NA), Asti, Padova (che ha integrato con una nuova versione delle proprie Linee d'Intervento), Roma.
Pertanto, il Comitato di Progetto approva le "Linee d'intervento" dei predetti comuni in quanto corredate da tutta la documentazione richiesta dal Regolamento.
Si prende atto, inoltre, delle Linee d'Intervento delle città approvate con il Verbale n. 1 del 11 Febbraio 2003 del Comitato di Progetto (città di Palermo, Torino, Milano, Padova e Granarolo dell'Emilia - BO).

Sulla base dell'istruttoria condotta dall'Ufficio Infrastrutture, il Comitato di Progetto approva i progetti presentati dalle ditte elencate nella seguente tabella n.1 e delibera di comunicare all'Ufficio Metano di Torino l'accantonamento degli importi dei singoli impianti:

TABELLA n.1

L'Ufficio Infrastrutture Metano di Palermo darà tempestiva comunicazione dell'ammissione a finanziamento agli operatori in elenco e alle città all'interno delle quali ricadono gli impianti di distribuzione del metano.
Il Comitato di Progetto rimanda l'ammissione a finanziamento dell'impianto SUPER s.r.l. (Via Amoretti 73 in MILANO) alla prossima riunione, poiché il progetto pervenuto all'Ufficio Infrastrutture di Palermo è sprovvisto della documentazione comprovante la pressione di esercizio del metano.
Il Comitato di Progetto ammette a finanziamento, per l'importo di 150.000 €, l'impianto della ditta D'ANGELO (impianto ubicato nella città di Casandrino - NAPOLI) a condizione che la Città di Casandrino (NA) aderisca alla Convenzione del Progetto Metano, producendo apposita delibera di Consiglio Comunale e la trasmetta all'Ufficio Metano di Torino. Si da mandato all'Ufficio Infrastrutture di Palermo di comunicare al sopraccitato Comune la decisione del Comitato di Progetto.

PROGETTI AMMESSI A FINANZIAMENTO CON IL VERBALE N. 1 DEL COMITATO DI PROGETTO

Il Comitato di Progetto, altresì, alla luce delle richieste ammesse a finanziamento con il Verbale n.1, e in considerazione della delibera n. 5 della Conferenza degli Assessori, darà tempestiva comunicazione dell'ammissione a finanziamento agli operatori sotto riportati e alle città interessate.
Gli impianti ammessi a finanziamento sono:

• G.P. & C snc di GIULIANO C. per l'impianto di Via L. di Scalea nel Comune di PALERMO. L'Ufficio Infrastrutture Metano di Palermo darà comunicazione all'Ufficio Metano di Torino di attivare le procedure di erogazione del contributo di 150.000 €uro poiché l'impianto è munito del certificato di collaudo.
• TAMOIL per l'impianto della strada Cuorgnè 102/a nel Comune di TORINO. Importo 150.000 €uro.
• TAMOIL per l'impianto di Via Sansovino nel Comune di TORINO. Importo 150.000 €uro
• GASTONE CARLA per l'impianto del Comune VILLASTELLONE (TO). Importo 100.000 €uro (l'impianto ha una pressione alla consegna superiore a 12 bar)
• EREDI CAMPIDONICO per l'impianto del Comune di CHIERI (TO). Importo 150.000 €uro.
• EPINOT per l'impianto del Comune di CIRIE' (TO). Importo 150.000 €uro.

Il Comitato di Progetto ammette a finanziamento, per l'importo di 150.000 €, l'impianto della ditta VECCHIETTI Carburanti s.n.c. (impianto ubicato nella città di Granarolo dell'Emilia - (BO) a condizione che la Città di di Granarolo dell'Emilia - (BO) aderisca alla Convenzione del Progetto Metano, producendo apposita delibera di Consiglio Comunale e inviandola all'Ufficio Metano di Torino. L'Ufficio Infrastrutture di Palermo farà richiesta alla sopra citata città della adesione alla Convenzione del Progetto Metano.

Alle ore 13,30, il Presidente del Comitato di Progetto dichiara chiuso il presente verbale.
Visto e sottoscritto

Giovanni Avanti _________________________

Giovanna Rossi _________________________

Marina Barbanti _________________________

Antonio Mazzon _________________________

Massimo Garofolo _________________________

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