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Cosa fare per aderire all'accordo:

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Si riporta di seguito l'art.3 del Piano Operativo "Meccanismi e requisiti per l'adesione":

Ai sensi dell'art.4 c.1 del Decreto 21/12/01, possono sottoscrivere la Convenzione i Comuni individuati nell'Accordo di Programma fra Ministero dell'Ambiente, Fiat S.p.A., Unione Petrolifera del 5/12/2001 :

  • le città italiane indicate nel Decreto del Ministero dell'Ambiente del 25/11/94 sui limiti di concentrazione e livelli di attenzione ed allarme nelle aree urbane, che presentano potenziali caratteristiche infrastrutturali e di approvvigionamento tali da consentire uno sviluppo accelerato nel breve termine del metano per autotrazione.
  • I Comuni individuati dalle Regioni nell'ambito dei Piani Regionali per la qualità dell'aria elaborati ai sensi del D.Lgs 351/99 e del Decreto n° 60/2002 che ha recepito le direttive 99/30 e 2000/69.

Le città come sopra individuate possono presentare richiesta di adesione alla Convenzione inviandola al Comune capofila Torino, allegando:

  • Copia della deliberazione consiliare di approvazione della Convenzione.
  • Copia della lettera di trasmissione, al Ministero dell'Ambiente, del rapporto sulla Qualità dell'aria relativo all'anno 2000 e seguenti.
  • Copia della deliberazione contenente i Programmi degli interventi per il miglioramento della qualità dell'aria contenuti nel rapporto sulla qualità dell'aria per gli anni 2000 e 2001 ai sensi del Decreto Interministeriale 163/99 o del Decreto 60/2002, con indicazione delle risorse necessarie e con l'indicazione degli obiettivi o dei risultati ottenuti, in termini di riduzione dell'inquinamento.
  • Copia della deliberazione di costituzione dell'Ufficio del Mobility Manager di area e del relativo programma di attività ove prescritto dalle vigenti norme.
  • Documento da cui risulta l'impegno, entro un anno dall'adesione, a realizzare le azioni ed i programmi per la gestione del piano di riqualificazione della rete di distribuzione dei carburanti per l'individuazione dei nuovi impianti per il metano, con indicazione delle risorse necessarie.

Le città come sopra indicate dovranno inviare copia di tale richiesta, con allegati, al Ministero dell'Ambiente- Servizio per l'inquinamento atmosferico e acustico e rischi industriali e, senza allegati, ai costruttori che partecipano al programma e ai firmatari dell'Accordo di Programma del 05/12/2001.

Il Comune capofila, attraverso la struttura di gestione, istruisce la domanda di adesione e, dopo avere accertato che la documentazione allegata corrisponda a quanto previsto al punto 3 del Piano operativo, propone alla Conferenza degli Assessori, come previsto dall'art. 9 dello Statuto, l'accettazione della domanda di adesione.
In considerazione della opportunità di estendere, nel più breve tempo possibile, a tutti i beneficiari finali del programma, residenti nei Comuni che possiedono i requisiti per l'adesione alla Convenzione, l'accesso ai contributi previsti dall'Accordo di programma, la struttura operativa invierà, per via telematica, la proposta di accettazione della domanda di adesione ai componenti dell'Ufficio di presidenza che ne prenderanno atto, comunicando tale presa d'atto al Comune capofila. La Conferenza degli Assessori ratificherà le decisioni assunte nel frattempo, nel corso della prima riunione utile.
Il Comune capofila comunicherà l'accettazione della domanda al Comune richiedente, ai costruttori che partecipano al programma ed ai firmatari dell'Accordo di Programma siglato il 5 dicembre 2001.
Il completamento dell'istruttoria dovrà avvenire entro i 15 giorni successivi al ricevimento della richiesta di adesione, l'accettazione della richiesta e la relativa comunicazione agli interessati dovrà avvenire entro la settimana successiva, con le procedure previste dall'art. 12 dello Statuto.
Vale il prinicipio del silenzio assenso.
Nel caso che la struttura di gestione rilevasse la mancanza o l'insufficienza della documentazione richiesta per l'adesione alla Convenzione, richiederà al Comune istante le necessarie integrazioni.
Oltre le grandi città, già individuate dall'Accordo di Programma, ove nell'area delle zone definite dai piani regionali per il miglioramento della qualità dell'aria, ricada una Città Capoluogo di Provincia, la sua adesione alla Convenzione, previa segnalazione al Comune capofila Torino da parte della Regione proponente, determina l'estensione dei benefici a tutti i soggetti beneficiari individuati dal decreto stesso e meglio precisati attraverso il Piano Operativo approvato, che risiedono in uno dei Comuni compresi nella delibera di zonizzazione della Regione, inclusi gli operatori privati che intendono realizzare un impianto di distribuzione di metano per autotrazione in quelle aree.


Per comodità si forniscono gli indirizzi a cui spedire l'istanza

  • con allegati:

    Comune di Torino
    Divisione Ambiente e Verde
    Settore Ecoprogetti - Ufficio Progetto Metano
    Via Corte d'Appello 14/D
    10122 Torino

    Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio
    Servizio IAR
    Via C. Colombo, 44
    00147 - Roma

  • senza allegati:

    FIAT Auto S.p.A.
    Enviroment & Istitutional Relations
    Director of Enviroment
    Dott. Guido Rossignoli
    C.so G. Agnelli, 200
    10135 - Torino

    Unione Petrolifera
    Direttore Generale
    Dott. Piero De Simone
    Via Giorgione, 129
    00147 - Roma


Per chi lo desidera è disponibile un modello di deliberazione di adesione   formato WORD   formato RTF

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