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Piani di Recupero Obbligatori

Il tema del degrado abitativo a Porta Palazzo è diventato una priorità per la Pubblica Amministrazione con la quale il Progetto the Gate ha collaborato in modo intenso in termini sia di conoscenza ed indagine del fenomeno sia di intervento. Gli strumenti ordinari a disposizione della Pubblica Amministrazione per ridurre il degrado socio-fisico degli edifici sono modesti e scarsamente efficaci, soprattutto nei casi di forte degrado: il Regolamento Igienico Edilizio prescrive una serie di obblighi la cui disattesa non implica altro che eventuali sanzioni amministrative che non risultano avere, a tutti gli effetti, un esito coercitivo.
L’unico strumento “forte” che una Pubblica Amministrazione può adottare è il Piano di Recupero Obbligatorio, disciplinato dalla legge 457 del 1978, che prevede l’obbligo da parte della proprietà ad intervenire per la riqualificazione integrale dell’edificio individuato. Detta procedura è particolarmente complessa, lunga e difficilmente accettabile da coloro che vi sono assoggettati: tali difficoltà hanno dissuaso in generale l’applicazione di tale legge e ad oggi sono molto rari i casi conosciuti.
Nel 2001 la Città di Torino decide di applicare questo strumento urbanistico sui quartieri di Porta Palazzo-Borgo Dora e San Salvario e nel 2005 il Consiglio Comunale approva e adotta in via definitiva i Piani di Recupero Obbligatorio su sei isolati particolarmente degradati (4 a Porta Palazzo e 2 a San Salvario).
Il Comitato the Gate affianca il Settore Urbanistica della Città di Torino nell’attuazione del Piano di Recupero Obbligatorio adottato sull’area di Porta Palazzo-Borgo Dora, offrendo professionalità, informazioni riguardo le fasi e le scadenze della procedura, accompagnando gli interessati nella lettura dei progetti redatti dalla Città.
Dopo una prima fase conoscitiva e di supporto alla comprensione dei progetti e dell’intera materia, il Comitato the Gate, in stretta collaborazione con gli Assessorati all’Urbanistica, alla Casa e alla Rigenerazione Urbana, dà vita al Progetto Ri-abitare che propone una serie di contributi e servizi straordinari per l’accompagnamento all’attuazione dei Piani di Recupero Obbligatorio.
A chiusura del progetto Ri-abitare sono 11 i condomini e proprietà che hanno aderito al bando e ristrutturato le parti comuni degli edifici contribuendo a ridurre una porzione importante di degrado del territorio.
Grazie ad alcune risorse ancora disponibili nell'ambito del Piano di Recupero Obbligatorio il Progetto the Gate propone una nuova azione volta a riqualificare piazza Don Albera, inclusa nel lotto 5 del PdR ed ultimo grande spazio pubblico non riqualificato del quartiere. La Città approva nel 2013 la proposta Fuori dalla casa, la piazza. Intervento migliorativo del contesto urbano dei PdR e a fine 2014 si dà avvio al progetto.

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Partner e soggetti coinvolti:
Divisione urbanistica Città di Torino, Settore Casa Città di Torino, Vigili urbani del Presidio di Porta Palazzo, amministratori e professionisti degli stabili, abitanti e proprietari.