Disabilità sensoriali

Toscana, porte aperte alla stamperia Braille

FIRENZE – Nuovi progetti per la stamperia Braille di Firenze. Alla riorganizzazione del servizio scolastico, già operata, si affiancheranno nuove azioni. Innanzitutto è previsto il progetto di riordino e catalogazione del fondo librario secondo gli standard nazionali e internazionali, al fine di valorizzare e rendere maggiormente visibile e fruibile il patrimonio culturale di cui dispone la Regione Toscana, trasformandolo in una vera e propria Biblioteca Braille, affiancata allo shop di distribuzione di copie stampate su richiesta degli utenti.

C’è poi il progetto “Porte aperte alla Stamperia”, che prevederà accoglienza, didattica, incontri e conferenze; sala lettura testi in braille della Biblioteca della Stamperia; esposizioni temporanee di testi e manufatti, anche promuovendo artisti e giovani artisti che usano il braille e tecniche a rilievo come espressione artistica; esposizione di macchine e strumenti braille con percorso guidato (anche con supporti multimediali); laboratorio didattico (con macchine per la scrittura braille e la stampa di tavole tattili).
E poi il progetto di creazione del sito online e di presenza sui principali social della Stamperia Braille, a fini di divulgazione dei servizi offerti e di digitalizzazione del servizio on demand di trascrizione e stampa.

Nell’ambito dell’azione di rinnovamento, la Stamperia ha appena cambiato il proprio logo. Il nuovo logo, adottato a partire dal 2021, è composto da sei punti (come richiamo ai sei punti che, variamente disposti, compongono le lettere dell’alfabeto braille), posizionati a semicerchio per simboleggiare una sorta di sole nascente che rende possibile la conoscenza attraverso la lettura e le immagini, patrimonio comune a tutti, vedenti, ipovedenti e non vedenti.

La Stamperia Braille nasce nel 1924 ad opera di Aurelio Nicolodi. Nel 1979 viene trasferita alla Regione Toscana e diventa una struttura pubblica, unico esempio in Italia. La Stamperia, posta nell’ambito dell’Assessorato alle Politiche sociali, Edilizia residenziale pubblica e Cooperazione internazionale, si rivolge alle persone non vedenti e ipovedenti per garantire loro, in collaborazione con gli enti locali e con il sistema scolastico, il diritto all’istruzione e la fruibilità della cultura. Produce testi trascritti in codice braille e tavole e immagini in rilievo per la lettura attraverso il tatto e svolge opera di promozione del Braille e di conoscenza e sensibilizzazione alle tematiche della disabilità visiva.

Fonte: redattoresociale