Disabilità sensoriali

«Toccare le parole»: webinar e mostra itinerante sull’editoria tattile per l’infanzia

Leggere è davvero uguale per tutti? E il diritto alla bellezza che posto occupa in un’educazione seriamente attenta all’accessibilità (possibilmente, precoce) ai libri (albi illustrati, silent books e non solo) e all’arte «come esperienza»? In tale contesto, quanto è conosciuto, a scuola e nell’immaginario collettivo, il complesso e affascinante universo dei libri tattili e d’artista? E ancora: quanto è praticata, in concreto, una educazione tattile per tutti? Ossia, quella che Bruno Munari, convinto che «la qualità di ciò che vediamo determina anche la qualità della nostra vita», auspicava, riprendendo il manifesto del tattilismo — lanciato da Filippo Tommaso Marinetti nel 1921 — fino a teorizzarla e sperimentarla, con i suoi pre-libri e le sue tavole e laboratori tattili, con un vero e proprio inno al (trascurato) quinto senso fondamentale per la conoscenza del mondo, in ogni bambino (non solo ipovedenti o ciechi), nel quale tale conoscenza è di tipo plurisensoriale e dunque istintivamente sinestetica?

 
Un’occasione unica (e preziosa) per rispondere a queste e a molte altre domande, non soltanto artistiche e pedagogiche, ma est/etiche, antropologiche e sociali tout court, addentrandosi in quella sorta di mondo a parte che è l’editoria tattile illustrata per bambini raccontata dai suoi protagonisti, è il ciclo di quattro webinar (gratuiti e aperti a tutti) dal titolo «Toccare le parole», in programma su piattaforma Zoom i prossimi lunedì 7, 14, 21 e 28 giugno dalle ore 16.00 alle 18.30. L’iniziativa, promossa e curata dalla Federazione nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus e dal Sistema Bibliotecario della Provincia di Lecce (info sul sito: www.bibliando.it), rientra nell’àmbito del progetto di interventi sull’accessibilità culturale e la promozione della lettura «Leggere è uguale per tutti», ideato e coordinato da Valeria Dell’Anna, già responsabile del Sistema bibliotecario della Provincia di Lecce — e finanziato dall’avviso pubblico “Community Library” della Regione Puglia — che ha coinvolto quasi trenta illustratori, editori, pedagogisti, operatori culturali, educatori, esperti di letteratura per l’infanzia bibliotecari, genitori, docenti universitari e tiflologi, ovvero operatori specializzati nel campo dell’educazione inclusiva e dell’integrazione sociale di persone non vedenti e/o ipovedenti, che saranno coordinati dalla giornalista di «Repubblica» Lara Crinò in un vero e proprio viaggio di conoscenza delle milleuno potenzialità didattiche, inclusive, ludiche ed espressive dei libri tattili illustrati per bambini ma non solo: prodotti editoriali per tutti, di grande qualità e di particolare pregio artistico, ma a tutt’oggi ancora misconosciuti al di fuori della cerchia degli specialisti e “addetti ai lavori”.

Non a caso, il programma di contributi e testimonianze dei quattro webinar in programma è fitto e articolato, declinato in 4 sezioni: «La didattica inclusiva e la lettura» (7 giugno); «Il libro tattile e illustrato» (14 giugno); «La promozione della lettura tattile illustrata» (21 giugno); e «Toccare oltre» (28 giugno). Ad offrire punti di vista diversi sui temi, una pluralità di esperti italiani e stranieri provenienti da Milano, Assisi, Monza, Padova, Foggia, Reggio Emilia, Brescia, Roma, Pesaro, Torino, Napoli e dalla Francia, dalla Svizzera e dal Giappone: tra i quali il tiflopedagogista Giancarlo Abba, già direttore scientifico dell’Istituto dei ciechi di Milajno, che aprirà i lavori; la tiflologa Enrica Polato, dell’università di Padova;  Sophie Blain, direttrice della casa editrice Les doigts qui rêvent, “le dita che sognano”; Laura Anfuso, studiosa ed esperta di letteratura per l’infanzia, di libri tattili e di progettazione e realizzazione di interventi di sviluppo e valorizzazione dell’Educazione Sensoriale anche attraverso percorsi al buio, corsi di formazione, seminari e laboratori di diversa tipologia in tutta Italia; l’illustratrice Valentina Lungo, vincitrice del concorso Typhlo & Tactus 2017, dello studio grafico svizzero DieciOcchi; Ayami Moriizumi, collaboratrice dell’Itabashi Art Museum di Tokyo; Michela Tonelli e Antonella Veracchi, dello Scaffale d’arte del Palazzo delle Esposizioni di Roma curatrici del format “Sensi Unici”; Paolo Marabotto, docente dell’Accademia di Belle Arti del capoluogo campano e di Frosinone; l’artista ed educatrice Marcella Basso, vincitrice del Concorso internazionale Typhlo & Tactus 2015 “Tocca a te!” e tanti altri esperti e “militanti” sul campo specifico.

In tempi di timidi segnali di ripresa dopo l’isolamento da pandemia, questo progetto è una imperdibile opportunità di aggiornamento e crescita culturale per una ripartenza che rimetta al centro i bambini e il loro diritto di crescere serenamente, elaborando il proprio immaginario nutrito, appunto, di immagini: ovvero di storie. Generative di relazioni, incontri, immagin/azione. Che in età prescolare passano, soprattutto, dall’esperienza sensoriale visiva dei libri illustrati, “prima galleria d’arte che il bambino incontra”, secondo l’artista e illustratrice praghese  Kveta Pacovská. E se i bambini hanno un deficit visivo, a maggior ragione le occasioni di “lettura” devono moltiplicarsi, per loro, in una varietà di libri illustrati tattilmente in cui le storie, trascritte in caratteri a stampa ed in braille, si affianchino a immagini esplorabili con le dita, il corpo, l’epidermide, supporti che attivano altri sensi oltre alla vista anche grazie all’uso di materiali differenti per forma, spessore, texture, odore che realizzano veri e propri libri d’artista composti da carta, tessuti, legno e altri materiali, con tecniche artigianali (collage, legature a mano, intagli) e creazioni che — nate come supporti didattici per non vedenti  — si sono poi rivelate strategiche e rilevanti anche per molte altre diversabilità.

Non a caso, l’encomiabile progetto terminerà con l’esposizione della mostra itinerante «A spasso con le dita – Le parole della solidarietà» (che sarà ospitata presso la Biblioteca Provinciale Bernardini di Lecce, dal 27 settembre al 9 ottobre 2021): un format che dal 2010, grazie al sostegno di Fondazione Enelcuore Onlus, attraversa l’Italia per far conoscere e promuovere il libro tattile su tutto il territorio nazionale. Un impegno in collaborazione con la Federazione nazionale delle Istituzioni pro Ciechi Onlus che tra il 2010 e il 2012 ha consentito, fra il resto, la creazione e distribuzione gratuita di 5mila libri tattili a biblioteche pubbliche, ospedali pediatrici e istituzioni culturali prospettando un nuovo modo di pensare le pubblicazioni per l’infanzia, e non solo: libri più ricchi di contenuti stilistici ed etici, più accessibili, più utili didatticamente e dalle grandi potenzialità comunicative, educative, sociali e artistiche di cui la nuova attenzione – che sembra maturata, nella tragedia della pandemia – verso l’infanzia non può più non tenere conto.

Fonte: ilmattino.it

(lv/la)