Disabilità sensoriali

Con la lingua dei segni Martina racconta canzoni e interviste della maratona tv

Tra i biellesi impegnati al «Festival di Sanremo», nella 71ª edizione che inizia oggi, in un’anomala formula senza pubblico in sala, ci sarà anche Martina Rebecca Romano, all’interno del team di performer che accompagneranno le esibizioni dei cantanti, traducendole per i sordi con la Lingua dei Segni. Un’esperienza che «Marty» ha già fatto lo scorso anno quando, per la prima volta su RaiPlay, è stato proposto il progetto «Sanremo accessibile» che prevede, oltre al servizio di sottotitolazione, anche il canale «Sanremo Live Lis» con traduzione in Lingua dei Segni di canzoni e interviste.

Sorda dall’età di due anni, in seguito a un trauma, Martina Romano ha imparato la Lis insieme alla mamma, inizialmente con l’obiettivo pratico e fondamentale di continuare a comunicare. In seguito ha fatto dalla sua disabilità una risorsa per se stessa e per gli altri. Anche nei suoi studi, legati all’ambito della comunicazione, segue percorsi che prevedono una particolare attenzione alla diversità e all’inclusione. Appassionata di musica, ha trovato la strada per apprezzarla e anzi per viverla in un modo ancora più intenso, anche grazie all’aiuto della sorella Francesca. Entrambe sono state allieve della scuola di Cossato in cui s’insegna la Lis ed è lei ad affiancarla ogni volta che esce una nuova canzone per esplorarla in tutti i suoi aspetti. Un lavoro che Martina ha fatto anche sulle canzoni di Sanremo: «Per prima cosa – spiega – cerco di comprendere il significato e il messaggio del testo. Quindi lavoro con cura sulla traduzione Lis per rimanere coerente. Poi ascolto il brano il più possibile, per entrare nella parte e unire il tutto».

Anche i sordi, infatti, avvertono ritmo e vibrazioni di un brano musicale e il compito del performer Lis è di sottolinearne l’andamento con il movimento delle mani, soprattutto, ma anche del corpo: «Gli elementi importati – aggiunge ancora nel video in cui presenta la sua partecipazione a Sanremo Live Lis – sono l’espressione del viso, per trasmettere l’emozione, e il movimento del corpo, per sottolinearne il ritmo». Una delle prime canzoni che ha tradotto e interpretato è stata «La borsa di una donna» di Noemi. Ha poi fatto la traduttrice anche per «Lo Zecchino d’oro».

Fonte: lastampa.it