Disabilità sensoriali

#LeggiPerMe: Comune e Unione Ciechi promuovono insieme la campagna nazionale

Partecipare è molto facile: bastano la passione per la lettura, la voglia di mettersi in gioco e un pizzico di altruismo

Il Comune di Cremona, in collaborazione con la sezione cremonese dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, aderisce e promuove la campagna #LeggiPerMe lanciata a livello nazionale per condividere un po’ di tempo tra chi legge e chi ascolta: per chi non vede la nostra voce è infatti un dono prezioso. Partecipare alla campagna #LeggiPerMe è davvero molto facile: bastano la passione per la lettura, la voglia di mettersi in gioco e un pizzico di altruismo. E’ necessario scegliere un racconto breve, una poesia, una fiaba o il capitolo di un libro a cui si è particolarmente affezionati, un testo della durata di una decina di minuti.

Per creare il formato audio si possono utilizzare lo smartphone e le applicazioni di registrazione vocale con auricolari dotati di microfono incorporato per garantire una migliore qualità audio. All’inizio bisogna specificare il titolo del brano scelto, da quale testo è stato eventualmente tratto, il nome dell’autore e l’editore. Il brano va registrato in un unico file audio. Al termine della registrazione, non resta che indicare il proprio nome e cognome ed inviare, entro il 15 giugno prossimo, il file audio all’indirizzo mail volontarilp@uiciechi.it aggiungendo età, professione e città da cui si scrive.

L’idea di aderire alla campagna parte dall’Assessorato alle Politiche Sociali e Fragilità in collaborazione con Flavia Tozzi, Presidente della sezione cremonese dell’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti, e con il sostegno dell’Assessorato ai Sistemi Culturali.

“Non è la prima volta che si sviluppano collaborazioni tra i due Assessorati”, affermano l’assessore Rosita Viola e l’assessore Luca Burgazzi”, “la dimensione sociale e quella culturale sono infatti legate a doppio filo. Invitiamo pertanto tutti a partecipare, le modalità sono semplici ma con effetti davvero rilevanti. Leggiamo con lo sguardo degli altri”.

Fonte: crema.laprovincia