Disabilità sensoriali

Reggio Emilia: protocollo speciale per controllare le persone sorde

In questo periodo di emergenza, a seguito dell’intensificazione dei controlli ai cittadini da parte delle forze dell’ordine in relazione al rispetto della normativa vigente che limita gli spostamenti, la sezione provinciale di Reggio Emilia dell’Ente Nazionale Sordi ha presentato un esposto rivolto alla Questura, facendo notare l’aumento delle difficoltà da parte delle persone sorde di comprendere quanto detto loro da parte degli operatori di polizia indossanti le mascherine protettive.

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Per porre rimedio a tali eventuali situazioni di criticità, di concerto con la Questura, è stato pertanto elaborato un protocollo operativo che prevede, all’atto di un controllo a persona affetta da disabilità uditiva, l’esibizione da parte della medesima persona del tesserino di appartenenza all’Ente Nazionale Sordi oppure del certificato Sordo L.381/70 e/o L.104/92 attestante il proprio stato.

All’esibizione di tale certificazione, l’operatore di pattuglia, adottate tutte le cautele del caso atte a rassicurare il soggetto, contatterà la centrale operativa della Questura, che comunicherà uno dei numeri di telefono forniti dall’Ens della persona che farà da traduttore.

La centrale operativa darà indicazione all’operatore di pattuglia di effettuare una videochiamata al suddetto numero per consentire l’interlocuzione nella lingua dei segni con il cittadino affetto da disabilità uditiva.

Una locandina didascalica su come meglio comunicare con le persone sorde sarà al più presto pubblicata sulla pagina Facebook della Questura di Reggio Emilia al fine di darne massima diffusione alla cittadinanza.

Fonte: GazzettadiReggio