Disabilità sensoriali

Favole per bambini : cinque storie da ascoltare

Gli audiolibri possono diventare anche un ottimo metodo per intrattenere i più piccoli costretti a stare a casa.
Gli audiolibri si possono ascoltare con lo smartphone.

La quarantena da passare a casa con i bambini può diventare ancora più lunga, così gli audiolibri dedicati a loro possono diventare un buon modo per passare un po’ di tempo e stimolare la loro fantasia.
Ecco 5 titoli da ascoltare con lo smartphone.

FIABE DEI FRATELLI GRIMM.
Cappuccetto Rosso, La bella addormentata nel bosco, Biancaneve, Cenerentola, Hänsel e Gretel, Rosaspina, Pollicino: sono queste le favole più famose dei fratelli Grimm proposte in questo audiolibro. Favole senza tempo che appassionano bambini di tutte le età e regalano una piacevole suggestione anche agli adulti.
La lettura è affidata all’attore Claudio Santamaria.
Per ascoltarlo.

LA SIRENETTA.
Sono in tanti ad aver visto il famosissimo cartone animato della Disney che ha per protagonista la Sirenetta ma forse non tutti sanno che la storia è raccontata nella favola di Hans Christian Andersen e riproposta in questo audiolibro.
Per ascoltarlo.

LA BELLA E LA BESTIA.
Un altro grande classico della Disney proposto nella versione audible per bambini. La favola della Bella e la Bestia, scritta da Jeanne Marie Leprince de Beaumont, racconta la storia di Bella, giovane ragazza rinchiusa in un castello e di Bestia, il suo carceriere.
Per ascoltarlo.

RICCIOLI D’ORO.
La favola i Riccioli d’oro racconta le avventure di tre orsi che vivevano in una casa nel bosco e di una bambina dai capelli biondi. L’audiolibro è tratto dal testo originale scritto da Robert Southey a inizio ‘800.
Per ascoltarlo.

IL BRUTTO ANATROCCOLO
Un’altra delle favole per bambini più famose di Hans Christian Andersen è il Brutto Anatroccolo. Una storia commovente e con un intento educativo molto forte in cui un piccolo di anatra nasce circondato da fratellini molto più belli di lui e viene ‘bullizzato’. Il lieto fine concluderà la storia.
Per ascoltarlo

Fonte: quotidiano.net

(c.a.)