Disabilità sensoriali

Donatella e i messaggi nella lingua dei segni

La giovane di Montesilvano traduce gratis per i non udenti le informazioni nei video del Comune di Montesilvano
Permettere alle persone sorde di comprendere tutti i messaggi lanciati in queste settimane di emergenza dal Comune di Montesilvano. È il progetto che è stato proposto da una residente che fa parte dell’associazione Carrozzine determinate Abruzzo, Donatella Ruggieri, che già da qualche giorno traduce le comunicazioni istituzionali nella lingua dei segni. Si tratta di un’iniziativa che la quarantenne bilingue di Montesilvano ha deciso di mettere gratuitamente a disposizione di quanti, come lei, non possano utilizzare l’udito per rimanere informati in questo periodo in cui la comunicazione diventa estremamente necessaria.

Un servizio aggiuntivo per un Comune, come quello adriatico, che da sempre ha fatto dell’inclusione dei disabili uno dei suoi obiettivi principali. «L’idea è partita da me e, tramite l’associazione Carrozzine determinate e l’ufficio comunale disabili è stata accolta con entusiasmo dal sindaco Ottavio De Martinis», spiega Ruggieri, «il mio progetto nasce dalla constatazione che mancava l’accessibilità per le persone sorde, che rischiavano di essere tagliate fuori, e dalla necessità di contribuire a una società più inclusiva».Quello messo in atto dal Comune di Montesilvano, ripreso anche da altre amministrazioni, diventa un servizio ancora più importante in un periodo che per i non udenti comporta una doppia criticità. «Le persone sorde non solo stanno vivendo questo momento di difficoltà come tutti gli altri», evidenzia la volontaria dell’associazione Carrozzine determinate, «ma hanno un disagio aggiuntivo. L’utilizzo della mascherina, infatti, crea una difficoltà enorme dal punto di vista della comunicazione visiva, dal momento che non consente la possibilità di leggere il labiale che per noi è sacrosanto». A partire dai giorni scorsi, quindi, Donatella Ruggieri riceve le notizie, i messaggi e le informazioni dal Comune e le traduce nella lingua dei segni attraverso dei video che vengono poi diffusi sui canali istituzionali dell’ente. (a.l.)

 

Fonte: ilcentro

(c.a.)