Disabilità sensoriali

“I libri per tutti”: un buon punto di partenza

«Comunicare – scrive Simona Petaccia – è un bisogno e un diritto, non un desiderio o un dono, e deve esserlo anche quando una disabilità cognitiva, sensoriale o motoria ostacola i movimenti del corpo, le espressioni del viso, l’uso della voce, la capacità di scrittura o di lettura. Ecco perché è apprezzabile la nascita dei “Libri per tutti”, progetto proposto dalla Fondazione Paideia di Torino, in collaborazione con quattro importanti gruppi editoriali, che prevede la pubblicazione di volumi in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa)».

Luis Sepúlveda, “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa)

Il libro di Luis Sepúlveda “Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza” è uno di quelli realizzati in CAA (Comunicazione Aumentativa e Alternativa), nell’àmbito del progetto “I libri per tutti”

Comunicare è un bisogno e un diritto, non soltanto un desiderio. Lo è per ogni persona, perché la comunicazione è un processo che apre tutti i rapporti, con gli altri e con il mondo circostante. Di conseguenza, plasma anche le nostre identità personali.

Generalmente si comunica tramite la voce, la grafia e i gesti. Tutto cambia, però, quando c’è una disabilità cognitiva, sensoriale o motoria che ostacola i movimenti del corpo, le espressioni del viso, l’uso della voce, la capacità di scrittura o di lettura ecc.

Per questo, spesso, le persone con particolari esigenze comunicative-relazionali vivono esperienze di emarginazione e/o incomprensione, perché tanti le considerano inabili nel capire e sentire le emozioni. La loro silenziosità obbligata interferisce dunque anche sul piano relazionale, linguistico, cognitivo e sociale. E la stessa cosa succede anche alle persone straniere durante il loro primo approccio con la lingua locale e a soggetti che, a seguito di un evento traumatico o semplicemente per l’avanzare dell’età, hanno una fragilità di lettura.

Ecco, allora, perché è apprezzabile la nascita dei Libri per tutti, progetto che prevede la pubblicazione di volumi contraddistinti da testi elaborati con i simboli della Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA), per facilitare e sviluppare le competenze comunicative nelle persone che non riescono a utilizzare i più diffusi canali comunicativi. A proporlo è la Fondazione Paideia di Torino, assieme a quattro importanti gruppi editoriali, vale a dire DeA Planeta Libri (con il marchio De Agostini), GeMS (Gruppo editoriale Mauri Spagnol, con le Case Editrici Guanda e Salani, con il marchio Ape Junior e La Coccinella), Giunti Editore e la Business Unit Ragazzi di Mondadori Libri (con le case editrici Mondadori, Piemme – con il marchio Il Battello a Vapore – e Rizzoli).

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(cf/la)