Disabilità sensoriali

A Prima Vista – Su Rai 3 il film con Val Kilmer e Mira Sorvino

A prima vistaè una pellicola drammatica del 1999 diretta da Irwin Winkler (Rocky, Creed – Nato per combattere, The net – Trappola nella rete) ed interpretata da Val Kilmer (Top gun, L’uomo di neve, Heat – La sfida), Mira Sorvino (La dea dell’amore, Mimic, Costretti a uccidere), Kelly McGillis (Witness – Il testimone, Sotto accusa, La maschera di scimmia) e Steven Weber (Inserzione pericolosa, Dracula morto e contento, la serie tv Tredici).

Il film è liberamente tratto dal racconto Vedere e non vedere, contenuto nella raccolta Un antropologo su Marte di Oliver Sacks. Il film A prima vista andrà in onda su Rai 3 nel pomeriggio di oggi, martedì 4 settembre, alle ore 15.45. Ma ecco nel dettaglio la trama del film.

A PRIMA VISTA, LA TRAMA DEL FILM DRAMMATICO

Virgil (Val Kilmer) è un fisioterapista in una clinica per malati terminali. Dall’età di 3, a causa di una malattia, è praticamente cieco da entrambi gli occhi, anche se riesce a vedere vagamente delle luci e delle ombre indistinte. L’architetto Amy (Mira Sorvino) lo conosce sul lavoro e rapidamente si innamora di lui, vedendo come opera sui pazienti ed ammirando la sua grandissima tenacia e voglia di vivere. Proprio Amy convince Virgil a cercare un possibile rimedio alla sua cecità. I due trovano su internet un oculista disposto a tentare l’operazione, ma Jennie (Kelly McGillis), sorella di Virgil, si oppone all’intervento con tutte le sue forze, per paura che possa nuocere ulteriormente alla salute del fratello. L’intervento viene eseguito in due fasi ed è un completo successo. Virgil però si trova profondamente a disagio a dover usare questo nuovo senso, che non aveva mai allenato in passato. Deve imparare a leggere le parole scritte ed affrontare un mondo profondamente diverso da quello che aveva imparato a conoscere. Amy gli è sempre vicino nell’affrontare questa nuova sfida. Quando Virgil comincia ad adattarsi alla sua nuova realtà, però, una nuova malattia rischia di riportarlo alla cecità.

Fonte: ilsussidiario.net