Disabilità sensoriali

Imparare a leggere libri digitali

Due corsi specifici, uno per le persone non vedenti, l’altro per le persone ipovedenti, in quattro diverse città (Milano, Varese, Bologna e Torino), 

per consentire a tutti di imparare a leggere libri digitali con il proprio smartphone o tablet, grazie al supporto di formatori esperti del settore: è questa la proposta che arriva dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), e che prenderà il via a metà giugno, nell’àmbito del progetto denominato “LettorI Attivi”.

Due corsi specifici, uno per le persone non vedenti, l’altro per le persone ipovedenti, per consentire a tutti di imparare a leggere libri digitali con il proprio smartphone o tablet, grazie al supporto di formatori esperti del settore: è questa la proposta (gratuita, ma con posti limitati) che arriva dalla Fondazione LIA (Libri Italiani Accessibili), nell’àmbito del progetto denominato LettorI Attivi, realizzato con il contributo del Fondo di Beneficenza di Intesa Sanpaolo.

I corsi si terranno in quattro diverse città (Milano, 20 giugno e 4 luglio, presso la Fondazione LIA; Varese, 15 giugno e 22 luglio, presso l’UICI di Varese; Bologna, 5 luglio, presso l’Istituto Francesco Cavazza; Torino, in sede e data da definirsi) e la prima parte di essi consisterà in un’impronta teorica di inquadramento generale sui modi e gli strumenti della lettura digitale, con le relative opportunità in termini di accessibilità, mentre la seconda parte avrà un taglio per lo più laboratoriale consentendo ai partecipanti di misurarsi nell’utilizzo delle soluzioni di lettura accessibili e di confrontarsi su eventuali dubbi o difficoltà con il formatore e il tutor presenti in aula.

A condurre le giornate sarà, per gli ipovedenti, Antonino Cotroneo, persona ipovedente, esperto di soluzioni di lettura accessibile e tecnologie assistive, formatore per la Fondazione LIA e membro della Commissione Nazionale Ipovedenti dell’UICI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti). Per i non vedenti, invece, il docente sarà Alessio Lenzi, persona non vedente e docente dell’IRIFOR, l’Istituto per la Ricerca, la Formazione e la Riabilitazione dell’UICI.