Disabilità sensoriali

Rivoli, lieto fine per la fermata GTT pericolosa per i disabili visivi

“Oggi sono riuscita, per la prima volta, ad andare da sola a prendere i miei bambini a scuola! Questo è per me meraviglioso e non ha prezzo”. E’ davvero raggiante e soddisfatta Giovanna Gisoldi, giovane mamma ipovedente rivolese, all’indomani dell’installazione della fermata provvisoria in via Rivalta 91.

Arriva così a un lieto fine (o quantomeno a una svolta) la vicenda che abbiamo raccontato molte volte su queste pagine: quella della fermata del bus troppo pericolosa per essere sfruttata serenamente da una coppia di persone con disabilità alla vista. Un successo che riempie di soddisfazione anche l’associazione APRI-onlus che da mesi aveva perorato questa richiesta alle autorità competenti. Oggi finalmente la linea GTT “1432 Gronda” può essere utilizzata anche dai disabili sensoriali desiderosi di riconquistare la propria autonomia negli spostamenti intercomunali.

“Sembrava una battaglia impossibile” – dichiara il presidente di APRI-onlus Marco Bongi – “Cavilli, burocrazia, scaricabarile, lentezze e difficoltà di ogni genere parevano dover prevalere sulle migliori intenzioni. Ma a forza di bussare ed insistere qualcuno alla fine si è mosso”.

In tal senso l’associazione intende ringraziare sentitamente soprattutto i giornalisti locali, il disability menager di GTT Guido Bordone e il vice-sindaco di Rivoli Franco Rolfo.
Dall’APRI fanno comunque notare che adesso bisognerebbe però realizzare anche un attraversamento pedonale che consenta di raggiungere, in sicurezza, entrambe le fermate nelle due direzioni di marcia della linea.

Fonte: torioggi.it