Disabilità sensoriali

Feel The View permette ai non vedenti di “sentire” il panorama

Aprire le autostrade a tutta l’umanità. Questo era il sogno di Henry Ford oltre 100 anni fa.  Quel sogno si sta evolvendo giorno dopo giorno per migliorare la vita delle persone, cambiando il modo in cui si muovono: dai servizi di sharing mobility a quelli di collaborative parking, dalle soluzioni per rivoluzionare la logistica nelle città del futuro, fino a immaginare un mondo in cui le strade saranno riconfigurabili in funzione delle esigenze delle persone e dei flussi di traffico. Un processo di evoluzione che vuole essere più inclusivo possibile e rispondere alle esigenze di tutte le persone, anche e soprattutto di quelle con disabilità.

Per questo oggi Ford Italia e GTB Roma presentano Feel The View: un innovativo dispositivo che, applicato al finestrino di un’auto, è capace di decodificare il panorama visto dal finestrino dell’auto, permettendo a chi è disabile visivo di vederlo con la punta delle dita.

Il dispositivo è in grado di trasformare la superficie piana del finestrino di un’auto in un display tattile. Il prototipo cattura e trasforma le foto scattate dalla fotocamera integrata in stimoli sensoriali aptici, non visivi, percepibili attraverso il tatto e l’udito.

La foto scattata dal dispositivo viene convertita dal software interno in un’immagine in scala di grigio altamente contrastata. L’immagine viene “riprodotta” sul vetro del finestrino da speciali LED. Il device provoca, sul punto del finestrino che l’utente sta toccando, delle sollecitazioni facendolo vibrare con 255 differenti intensità: minore sarà l’intensità di grigio, maggiore sarà l’intensità di vibrazione. In questo modo il non vedente, attraverso l’esplorazione dell’intero finestrino, può “immaginare” e ricostruire nella mente la forma dell’oggetto che sta toccando.

Il prototipo, connesso a internet, integra un sistema di intelligenza artificiale e sintesi vocale che completa l’experience: una voce guida connessa all’impianto audio dell’auto Ford, aiuta i disabili a contestualizzare il contenuto catturato dalla fotocamera integrata, consentendo loro di esplorare le forme del paesaggio circostante in autonomia, con semplicità e in modo intuitivo.

Il video è stato realizzato dalla casa di produzione Why Worry, per la regia di Mauro Mancini. Un ringraziamento speciale va alla protagonista, Anna Rita De Bonis, Amministratore Delegato di Views International.

“Quando l’idea era allo stato embrionale, abbiamo cercato fornitori in tutto il mondo per capire come realizzarla”, racconta Federico Russo, Executive Creative Director di GTB Roma. “Durante l’ultimo Maker Fair tenutosi a Roma abbiamo conosciuto Aedo Project, una start-up italiana specializzata in dispositivi per disabili visivi. L’interfaccia aptica implementata su alcuni loro progetti ci ha aperto un mondo e ci ha permesso di ragionare come farebbe un non vedente. Man mano che il prototipo prendeva forma, ci siamo resi conto di aver dato vita ad un nuovo linguaggio per permettere ai non vedenti di decodificare la realtà intorno a loro, ricostruendo nella propria mente l’immagine di un paesaggio circostante mentre sono in viaggio. Un’innovazione che oggi nasce per essere utilizzata all’interno di un’auto, ma che un domani potrebbe essere implementata nelle scuole e negli istituti per non vedenti come strumento per molteplici utilizzi”.

Fonte: advertiser.it