Disabilità sensoriali

Gavi, primo passo verso un Forte senza barriere

Il Forte di Gavi apre le sue porte ai disabili. Grazie alla collaborazione tra il Polo Museale del Piemonte, l’Istituto dei Sordi di Torino, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Ens, 

nuovi strumenti permetteranno anche ai sordi e ai non vedenti di conoscere la storia della fortezza. Ma è solo il primo di tanti progetti.

Il Forte di Gavi apre le sue porte ai disabili. Grazie alla collaborazione tra il Polo Museale del Piemonte, l’Istituto dei Sordi di Torino, l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti e l’Ens – Ente Nazionale Sordi, è stato realizzato un pannello e un audiovideo che permetteranno anche ai sordi e ai non vedenti di conoscere la storia della fortezza della val Lemme.

La direttrice della struttura, Annamaria Aimone, ha presentato il primo passo del progetto “Forte di Gavi, Forte di tutti”: con un finanziamento di 1.500 euro da parte della Regione Piemonte è stato allestito un grande pannello informativo che riassume la storia della fortezza. «Il pannello utilizza un linguaggio semplificato, grandi fotografie e un carattere tipografico ad alta leggibilità, utile per gli ipovedenti e per chi ha problemi di dislessia», ha spiegato Enrico Dolza dell’Ist, l’Istituto dei sordi di Torino.

Sul pannello, inoltre, è collocato un qr-code: una sorta di codice a barre che – una volta fotografato con lo smartphone – permette di guardare e ascoltare un audiovideo sulle vicende del Forte direttamente dal proprio telefonino. Il video, che abbina parole e immagini, è sottotitolato e tradotto anche nel linguaggio dei segni. «Il progetto ha preso il via lo scorso dicembre, in occasione della Giornata della disabilità, grazie all’accordo tra il Polo Museale e l’Ist – ha detto la direttrice Aimone – Ora vorremmo ampliare il numero di pannelli e abbiamo richiesto un contributo di 23 mila euro. Inoltre vorremmo gemellare il Forte con il museo Omero di Ancona, un museo tattile dedicato ai non vedenti, e ottenere fondi per eliminare gli scalini che dal portone di ingresso conducono al centro del basso Forte».

Alla presentazione erano presenti decine di sordi provenienti da Torino, Genova e Alessandria. Tra di loro, anche Marinella Veloce, rappresentante provinciale dell’Ens, e Luciano Candela dell’Uexas (l’unione degli ex allievi dell’Ist). Per le istituzioni, c’erano l’assessore gaviese Pierluigi Roveda e il sindaco di Arquata Scrivia Alberto Basso con l’assessore Nicoletta Cucinella.

Annamaria Aimone ha anche illustrato le prossime iniziative in programma al Forte: sabato 28 aprile sarà inaugurata la mostra di pittura di Fabrizio Gavatorta “Le principesse contemporanee”, che rimarrà aperta fino al 15 giugno. A metà giugno partirà anche l’iniziativa “Gavi Forte di cultura”, con visite guidate teatrali alla scoperta della fortezza (a cura degli attori della Compagnia Teatro e Società). Le date da segnare in calendario sono 17 giugno, 8 luglio, 12 agosto e 16 settembre, sempre di domenica.

Fonte: alessandrianews.it