Disabilità sensoriali

La disabilità visiva alla conquista della storia del Mediterraneo

In occasione della Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma presenterà il 3 dicembre il nuovo materiale tattile che arricchirà le proprie collezioni, da un nuovo banco tattile a una trascrizione in Braille di uno dei documenti storici più importanti del Mediterraneo occidentale preromano, le Lamine d’Oro di Pyrgi, realizzato dalla Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi.

Altre iniziative seguiranno prossimamente, rendendo tale struttura sempre più accessibile, sia dal punto di vista sensoriale che culturale.

Confermando anche quest’anno la propria adesione alle iniziative del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in vista dell’imminente Giornata Internazionale dei Diritti delle Persone con Disabilità del 3 Dicembre, il Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia a Roma presenterà proprio il 3 dicembre al pubblico il nuovo materiale tattile che andrà ad arricchire permanentemente le proprie collezioni.

Grazie infatti a una donazione della Società Tipografica System Graphic, il Museo sarà finalmente dotato di un banco tattile con la riproduzione in 3D di alcuni reperti ceramici in scala 1 a 1, che consentirà ai visitatori non vedenti e ipovedenti di “toccare con mano” alcuni oggetti significativi per la comprensione della civiltà etrusca.
Inoltre, per l’occasione, la Federazione Nazionale delle Istituzioni Pro Ciechi ha realizzato per la prima volta la riproduzione a rilievo con trascrizione in Braille delle celebri Lamine d’Oro di Pyrgi, uno dei documenti storici più importanti del Mediterraneo occidentale preromano e, al contempo, uno dei testi bilingui più significativi per la conoscenza della lingua etrusca.

«Queste riproduzioni – precisa per altro il direttore del Museo di Villa Giulia Valentino Nizzo – rappresentano soltanto un primo passo per la comprensione del museo da parte di un pubblico con disabilità visiva, ma ne seguiranno altri per rendere la struttura sempre più accessibile a tutti, sia dal punto di vista sensoriale che, più ampliamente, culturale».
«Ringraziamo sentitamente il Museo Nazionale Etrusco – aggiunge Gianluca Rapisarda, consigliere della Federazione Pro Ciechi – per questo progetto unico al mondo nel suo genere, perché insieme abbiamo dimostrato che il binomio apparentemente impossibile lingua etrusca-Braille è invece vincente e inclusivo, e che le pari opportunità, la progettazione per tutti e l’accessibilità all’arte non sono solo uno slogan, ma diritti fondamentali da garantire concretamente a tutti e ciascuno».

Da ricordare in conclusione che il 3 dicembre a Villa Giulia sarà ulteriormente arricchito grazie alla presenza del gruppo di rievocazione storica Irasenna, che consentirà ai presenti un’esperienza di accesso alla cultura e all’arte degli Etruschi assolutamente originale, coinvolgente e ricca di sorprese. A tal proposito saranno presenti per tutta la giornata archeologi specializzati, che illustreranno il materiale e guideranno il pubblico nelle visite tattili.

Fonte: superando.it