Disabilità sensoriali

La Lingua dei segni in poche mosse. I sette modi per impararla

Video tutorial, sovratitoli, canzoni, frequentazioni, corsi, app e associazionismo: sono le “sette mosse” suggerite da Movidabilia per imparare la Lis. “Esattamente come per ogni lingua, ci sono dei modi più creativi per avvicinarsi all’apprendimento”. Intanto la legge per il riconoscimento è in discussione. Giovedì 18 maggio è stato avviato l’esame del ddl n. 302 e connessi sul riconoscimento della lingua italiana dei segni: almeno una parte della comunità sorda sta con il fiato sospeso, aspettando che veda la luce una legge che chiedono da anni, perché questa “lingua” si finalmente riconosciuta. E quando questa accadrà, forse saranno in molti a volerla imparare. Un’impresa difficile, ma non impossibile, come assicura l’associazione Movidabilia, che proprio in questi giorni ha dedicato alla questione un piccolo vademecum: “Sette modi per imparare e avvicinarsi alla lingua Lis”.

Sì, perché imparare la lingua dei segni in sette mosse è possibile e può anche essere divertente e veloce. Secondo Sabrina Barbante, blogger e responsabile comunicazione di Movidabilia, associazione di promozione sociale pugliese, è più che fattibile: “Esattamente come per ogni lingua – spiega Sabrina – ci sono dei modi più creativi per avvicinarsi all’apprendimento della Lis”. Prima di essere blogger, Sabrina è una linguista, quindi il suo punto di vista parte da anni di studi approfonditi: “Intanto chiariamo che la Lis è una vera e propria lingua, con regole e strutture di una certa complessità – continua la blogger – e i motivi per cui sarebbe bello, stimolante e interessante apprenderla sono tantissimi: dalla possibilità di comunicare con più persone che hanno moltissimo da trasmetterci, a trovare il potenziale grande amore della nostra vita”, esattamente come accade a Serena, una delle protagoniste del famoso film “Quattro Matrimoni e un funerale”.

Passiamo ora ai modi per imparare la Lis: partiamo dai video tutorial, disponibili su Youtube: “Digitando semplicemente ‘tutorial lingua Lis’ – precisa la linguista – troverai sia video esercitazioni create ad hoc per studenti di diverse università d’Italia, che video a puntate in pieno stile ‘tutorial’, girati da persone comuni, in modo casalingo ma altamente formativo”. Un altro modo per imparare la Lis è la pratica. Molte persone infatti imparano le lingue guardando film originali sottotitolati, in modo da memorizzare nuovi vocaboli divertendosi: “Puoi farlo anche con la Lis – prosegue Sabrina – scegliendo di seguire i tutorial o i video di vari argomenti di tuo interesse, ma accompagnati dall’interprete in lingua dei segni”.

Anche attraverso le canzoni è possibile imparare la lis. Da Elisa a Ligabue, passando per Marco Mengoni, “sono tante le associazioni che realizzano video-traduzioni – ricorda la responsabile comunicazione di Movidabilia – che mostrano la Lis nella loro incredibile bellezza anche come particolare espressione artistica”. Altri modi possono essere frequentare luoghi in cui la Lis è utilizzata, scaricare le applicazioni per Android e iOS che insegnano alcune basi di Lis giocando, seguire corsi organizzati da associazioni sul territorio, ma soprattutto contattare l’Ens (Ente Nazionale Sordi) più vicino.

Ma la Lis non è solo una lingua, perché rappresenta una cultura con tante tradizioni: “Ci sono esempi di teatro danza in Lis, dove addirittura il segnaggio è interessante tanto quanto lo spettacolo. Un vero e proprio valore aggiunto all’arte stessa”, conclude Sabrina. Insomma, imparare la lingua dei segni significa immergersi in un mondo nuovo, fatto di emozioni e sensazioni, che può espandere le nostre percezioni, in un turbinio di colori e passioni, che può davvero cambiare il nostro modo di vivere la realtà che ci circonda. Parola di linguista.

Fonte: Redattoresociale.it