Un sintetizzatore vocale che ridà la parola alle persone mute.
Si tratta dell’ultimo rivoluzionario dispositivo messo a punto dai ricercatori francesi del CNRS e dell’INSERM. 
Lo strumento è capace di ricostruire in forma vocale le conversazioni di chi articola solo in maniera silenziosa grazie a un algoritmo che legge i segnali inviati dai sensori posizionati su labbra, mascella e lingua. Ma non finisce qui. Il sistema, infatti, si differenzia dai classici sintetizzatori vocali che leggono il labiale perché non ha restrizioni di vocabolario, ciò che ne determina la massima utilità ed efficacia.
Fonte: west-info.eu