Disabilità sensoriali

Glaucoma: diagnosticarlo con lo smartphone

Progettato dall’azienda Cambridge Consultants, il visore Viewi permette di simulare un test che valuta se il campo visivo di un paziente si è ridotto a causa del glaucoma.

glaucomaPer un rapido esame utile a capire se una persona soffre di glaucoma ora arriva il visore Viewi, realizzato dall’azienda britannica Cambridge Consultants . Somiglia a un visore per la realtà virtuale, ad esempio il Gear Vr di Samsung: è un supporto in materiale plastico, dove va inserito uno smartphone; un’App sull’apparecchio permetterà poi di simulare un test che valuta l’eventuale danno alla vista.

Il glaucoma è una malattia oculare dovuta ad un aumento della pressione all’interno dell’occhioche può portare al danneggiamento del nervo ottico fino alla cecità, se non diagnosticato e curato in tempo. Una delle prime conseguenze è la perdita della vista periferica, circostanza di cui però molti pazienti non si accorgono fino a quando la capacità visiva è ormai piuttosto compromessa.

Tra le analisi per valutare il campo visivo di una persona c’è la perimetria statica, un esame normalmente fatto in ospedale o presso uno specialista, che ora si può simulare inserendo uno smartphone nel visore Viewi e utilizzando un’App specifica. In modo analogo al test tradizionale, sullo schermo del dispositivo compariranno dei punti luminosi che il paziente indicherà di aver percepito premendo un pulsante collegato via bluetooth allo stesso visore.

La rielaborazione dei dati darà un’indicazione di massima dello stato del campo visivo della persona. Per un’analisi più approfondita servirà comunque la visita di uno specialista in grado di diagnosticare il possibile glaucoma. Una malattia che secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità risalenti al 2010 è la seconda causa di cecità al mondo dopo la cataratta ed oggi colpisce più di 60 milioni di persone, con un netto aumento previsto per i prossimi anni.

Fonte: lavocedeltrentino.it