Immaginate un mondo senza musica. Terribile vero? Eppure per le persone sorde ogni giorno è così. 
È ampiamente documentato che i non udenti possano in ogni caso sviluppare un gusto e una propria propensione alla musica, come la compositrice sorda Mandy Harvey, o come numerosi ballerini: tutto merito delle vibrazioni.
Le stesse vibrazioni che ci fanno avvertire i bassi nella pancia, o i suoni acuti nel petto. Seguendo questo principio un laboratorio di moda e tecnologia londinese, CuteCircuit, ha elaborato questa futuristica maglietta, la Sound Shirt, che tramite appositi sensori può trasmettere alle persone non udenti la stessa intensità dell’ascolto di un’intera orchestra.
La Junge Symphoniker di Amburgo è stata mappata con dei microfoni collegati ad ogni singola sezione: contrabbassi, violini, ottoni ecc. Ognuno di questi microfoni è stato poi collegato a un sensore della Sound Shirt, in corrispondenza di vari punti del corpo, collegati al tipo di sensazione che le frequenze di ogni strumento trasmettono. Le frequenze basse sono concentrate sulla parte bassa dello stomaco, i violini sul petto, gli ottoni sulle spalle e così via.
Indossandola, non solo si possono sentire le vibrazioni da ogni singolo strumento, ma il tipo di pulsazione varia anche in base all’intensità con cui gli strumenti stanno suonando. Questo di fatto aiuta i non udenti a immedesimarsi nelle sensazioni di ascoltare un’intera orchestra sinfonica, in tutta la sua pienezza.
Fonte: rockit.it