Disabilità sensoriali

Dipendente cieco non può usare i buoni pasto: risarcito

Risarcito il centralinista non vedente che, a causa della sua disabilità, non può usare i buoni pasto. La decisione arriva dalla Corte di sentenzaCassazione che ha accolto il ricorso, contro la sentenza di primo grado, avanzato da un dipendente dell’Agenzia delle Entrate che non era mai riuscito a usufruire del beneficio né nella mensa interna all’azienda, né in alcun esercizio commerciale sito nelle immediate vicinanze dell’ufficio o comunque da lui raggiungibile.

I ticket che gli erano stati attribuiti, infatti, venivano accettati solo in bar e ristoranti dove lui, essendo cieco, non era in grado di recarsi.

I Supremi Giudici, quindi, hanno fatto presente che la concessione di questi buoni, nell’ambito dell’organizzazione del lavoro, ha lo scopo di conciliare le esigenze del servizio con quelle della vita quotidiana degli impiegati. Per garantire, così, il loro benessere fisico e la tutela della salute. Un fatto che, come sottolinea Piazza Cavour, diventa ancora più importante e fondamentale in presenza di una persona con deficit visivo.

Fonte: west-info.eu