Disabilità sensoriali

Lingua dei segni e Braille per il Giubileo degli ammalati e dei disabili

Città del Vaticano – Brano del Vangelo “drammatizzata da un gruppo di persone disabili”, letture e catechesi tradotte nel linguaggio dei segni, Lingua dei segni e Braille per il Giubileo degli ammalati e dei disabiliragazzi down e con disabilità intellettiva tra i ministranti, quattro “Punti Salute” (Health Points) che offriranno gratuitamente un’assistenza sanitaria specialistica e anche una festa di benvenuto nei giardini di Castel Sant’Angelo per ammalati e persone disabili. Sono alcuni  dei momenti che caratterizzeranno il Giubileo degli ammalati e delle persone disabili che si svolgerà da venerdì 10 a domenica 12, illustrato oggi da mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della Nuova evangelizzazione.

Venerdì 10 giugno, alle ore 17.00, nella chiesa di Santa Maria in Vallicella, avrà luogo un momento di catechesi rivolto a tutti, e in particolare alle persone sorde e non vedenti, tenuta da un sacerdote conosciuto in tutto il mondo, soprattutto in Cina, Regno Unito e Sud Africa, per il suo totale impegno nei confronti della disabilità. Si tratta di p. Ciryl Axelrod (nella foto), redentorista, sordo-cieco, la cui catechesi sarà accessibile inInternational Sign Linguage (I.S.L.) e in Lingua dei segni italiana (L.I.S.) e nella Lingua dei segni tattile.

La giornata di sabato 11 giugno sarà caratterizzata da due momenti particolari. Il primo a sfondo religioso vedrà l’appuntamento alle ore 10.00 e alle ore 11.00 dei pellegrini malati e delle persone con disabilità presso alcune chiese del centro storico per una catechesi offerta in diverse lingue e secondo modalità differenti dal titolo “La misericordia fonte di gioia”.

Il secondo momento sarà maggiormente d’intrattenimento e si svolgerà nei giardini di Castel Sant’Angelo, dalle 18.00 alle 20.00; la festa di benvenuto dal titolo “Oltre il limite”. A condurre l’evento ci saranno volti noti al grande pubblico come Rudy Zerbi e Annalisa Minetti. Le persone ammalate e persone con disabilità si esibiranno insieme a cantanti e ballerini professionisti. Da segnalare la partecipazione dei ragazzi del “Coro Amoris Laetitia”, “Coro Mani Bianche” (giovani con disabilità intellettiva provenienti dal quartiere Testaccio e dalla Terra dei Fuochi), “Coro Mani Colorate”, “Coro ci hai dato un Segno” (composto da adulti sordi e vedenti di Pescara) e infine la “Chicco Sband” (della comunità dell’Arca, visitata lo scorso 13 maggio da Papa Francesco un “Venerdì della misericordia”) e la realizzazione di due canzoni del musical “Notre Dame de Paris” in L.I.S.

Sempre nei Giardini, saranno allestiti a partire dalle ore 14.00 sette “Tende della misericordia” dove alcune realtà pastorali e associazioni di volontariato metteranno a disposizione e condivideranno la loro esperienza di evangelizzazione per e con il mondo della malattia e delle persone con disabilità.

Domenica 12 giugno alle ore 10.30 Papa Francesco presiederà la concelebrazione eucaristica che potrà essere seguita in diretta mondiale in streaming con la lingua dei segni. Durante la celebrazione ci saranno alcune accortezze che meritano di essere menzionate. Anzitutto, il servizio liturgico e le letture avranno come protagonisti le persone con disabilità, in particolare saranno presenti tra i ministranti alcuni ragazzi down e con disabilità intellettiva, ci sarà tra un diacono sordo tedesco, la prima lettura verrà proclamata da una persona disabile spagnola, la seconda, in inglese, verrà letta in braille da una ragazza cieca. Tutte le letture verranno tradotte da persone sorde, di diverse nazioni, in Lingua dei segni Internazionale, mentre le preghiere dei fedeli, in varie lingue, verranno eseguite da persone ammalate e con disabilità di diversa nazionalità. Inoltre, per la prima volta in Piazza san Pietro, la lettura del vangelo sarà anche drammatizzata da un gruppo di persone disabili intellettive per permettere che il testo sia compreso soprattutto dai pellegrini con disabilità mentale/intellettiva. Al coro della Cappella Sistina al momento della comunione subentrerà il Coro “Amoris Laetitia” il quale, insieme ad altri cori che segnano anche nella lingua dei segni formati da persone disabili, animerà il canto Pane del cielo.

Prima della celebrazione, alle ore 9.00 i pellegrini presenti in Piazza san Pietro avranno l’opportunità di vedere animata l’attesa dell’incontro con Papa Francesco attraverso un momento dal titolo “Quando sono debole sono forte”, condotto da Rosario Carello. Sarà caratterizzato dalle testimonianze di Enrico Petrillo, marito di Chiara Corbella deceduta a soli 28 anni per un tumore scoperto durante la gravidanza, di Maria Grazia Fiore e della sua famiglia con due figli disabili, e di P. Cyril Axelrod, già protagonista della catechesi del venerdì. Ci saranno anche le testimonianze di una coppia affetta da una malattia neurologica degenerativa e un saluto di Jean Vanier, fondatore della Comunità L’Arche Fede e luce che ha inviato un contributo video. Alle testimonianze si alterneranno alcuni canti e letture eseguite da persone ammalate e con disabilità.

Nel corso della Messa sarà esposto il quadro della MadonnaSalus infirmorum, custodito nella chiesa di Santa Maria Maddalena in Campo Marzio a Roma. Questo prezioso dipinto cinquecentesco, di autore ignoto, fu donato alla chiesa della Maddalena da una nobile romana nel 1619, dopo che le sue preghiere di guarigione dalla malattia di fronte al dipinto furono miracolosamente esaudite. Da allora è venerata e invocata come aiuto di tutte le persone che sono afflitte da malattia.

Merita una particolare attenzione l’iniziativa sponsorizzata dalla Fondazione Med Tag che abbiamo accolto con particolare entusiasmo e che siamo certi porterà un grande contributo a questo momento giubilare. A partire da venerdì 10 giugno nei pressi delle 4 basiliche vaticane vi saranno quattro “Punti Salute” (Health Points) che offriranno gratuitamente, soprattutto ai numerosi senza tetto presenti in città, un’assistenza sanitaria specialistica. Circa 350 volontari tra religiose, crocerossine, militari e operatori sanitari offriranno gratuitamente a oltre 700 senza tetto visite mediche specialistiche di medicina generale, dermatologia, senologia, pediatria e ginecologia. E’ prevista la somministrazione di vaccini contro la polmonite che, come si sa, è una delle patologie più gravi per queste persone. Per le donne, infine, è offerta l’esecuzione del PAP test. Siamo grati fin d’ora ai medici e a tutto il personale che con grande spirito di dedizione si sono messi a servizio di questa opera di misericordia, sotto la direzione del prof. Raffaele Landolfi del Policlinico Gemelli. Un ringraziamento speciale non può mancare alla Science for LifeThe MedTag Foundation, la Catholic Medical Network e laMedTag per aver portato a realizzazione questa proposta che mi fece agli inizi del giubileo il compianto prof. Sergio Chimenti scomparso nei mesi scorsi.

Mons. Fisichella ha infine reso noto che, a metà dell’anno Giubilare, “a oggi, il numero dei pellegrini giunti a Roma per le varie occasioni giubilari e con la visita alle 4 basiliche – oltre la Porta Santa del Santuario del Divino Amore – è di 9.100.935. Un numero certamente significativo per i primi sei mesi dell’evento giubilare, che conferma la grande attenzione dei fedeli di tutto il mondo nel loro desiderio di giungere a Roma per incontrare Papa Francesco, nonostante la Porta della Misericordia sia estremamente diffusa in tutto il mondo”.

Fonte: asianews.it