Disabilità sensoriali

Guida multimediale in 4 lingue e tavole tattili per ipovedenti: grandi novità per il Museo Diocesano a Cuneo

Saranno presentate venerdì prossimo presso la sede del Museo. Seguirà una “cena al buio” al Ristorante San Michele. 

Guida multimediale in 4 lingue e tavole tattili per ipovedentiIl Museo Diocesano San Sebastiano ha recentemente concluso un importante progetto di adeguamento dei supporti multimediali ed espositivi; in particolare è stata attivata una guida multimediale in quattro lingue (italiano, inglese, francese, tedesco) con testi, immagini, approfondimenti e file audio.

Inoltre si sono prodotte una serie di tavole tattili per migliorare la fruibilità del museo a visitatori ciechi e ipovedenti. In conformità e in attuazione dell’art. 30 della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità del 13-12-2006 ratificata dallo Stato italiano con Legge n. 18 del 24-02-2009, il Museo Diocesano San Sebastiano di Cuneo ha messo in atto una serie di attività e operazioni volte a migliorare l’accessibilità alla struttura e alle collezioni.

Il progetto ha visto la partecipazione logistica ed economica di numerosi enti che hanno sostenuto le operazioni di studio, progettazione e messa in atto delle differenti operazioni volte ad aumentare l’accessibilità delle collezioni del museo: Conferenza Episcopale Italiana (fondi 8×1000), Regione Piemonte, Soroptimist Club di Cuneo, Rotary Club di Cuneo.

L’intero lavoro verrà presentato al pubblico nella serata del 10 giugno 2016, alle ore 17.30 presso i locali del Museo Diocesano in Contrada Mondovì. All’incontro seguirà una “Cena al buio” presso il Ristorante San Michele, a sostegno dell’attività dell’Unione Italiana ciechi e Ipovedenti – sezione di Cuneo.

Cura e collaborazioni

UFFICIO BCE DIOCESI DI CUNEO | FONDAZIONE SAN MICHELE: tutte le attività e gli eventi relativi a “Museixtutti” sono stati curati e coordinati dai collaboratori della Fondazione San Michele e dell’Ufficio B.C.E. della Diocesi di Cuneo: dott.sa Laura Marino, storico dell’arte; dott. don Luca Favretto, storico dell’arte e liturgista; architetto Igor Violino.

ASSOCIAZIONE VOLONTARI PER L’ARTE: l’associazione VOLONTARI PER L’ARTE è nata nell’estate del 2011 con lo scopo di seguire e incrementare il gruppo di volontari che dal 2007 collaborano attivamente con l’ufficio beni culturali ecclesiastici della Diocesi di Cuneo e la Fondazione San Michele. Tra gli scopi principali dell’associazione c’è quello programmare e garantire l’accoglienza e la guida di gruppi di pellegrini e turisti all’interno delle principali chiese della provincia di Cuneo e delle sedi della rete museale interdiocesana. In questo progetto: nell’ambito della sua programmazione annuale, l’Associazione ha promosso tre serate di formazione per i volontari operanti presso il Museo Diocesano volte a migliorare l’accoglienza e la conduzione di una visita di persone cieche o ipovedenti.

  • Arch. Cristiana Aletto, Associazione Turismopertutti: Toccare per vedere: visita al Museo Diocesano | modulo I
  • Arch. Cristiana Aletto, Associazione Turismopertutti: Toccare per vedere: visita al Museo Diocesano | modulo II
  • Ing. Marco Cravero, ProtoCube 3D Innovation: Progettazione degli strumenti interattivi a servizio dei non vedenti nel Museo Diocesano

TEKLA TV: Tekla è un’ Agenzia di Comunicazione che si occupa di sostenere l’attività di comunicazione esterna di aziende, enti, associazioni e singoli professionisti attraverso la fornitura di diversi servizi. Tekla è anche specializzata nella produzione di video e trasmissioni televisive su piattaforma Digitale Terrestre e Satellitare Sky, su Internet, Youtube e attraverso il proprio Web Channel www.tekla.tv . Nel 2011 Tekla ha realizzato la totalità dei contenuti video del Museo Diocesano di Cuneo curandone il video promozionale, lo spot, tutti i video documentaristici presenti nelle sale ed il backstage. In questo progetto: l’azione di Tekla sul progetto di accessibilità al museo diocesano prevedeva la produzione dei seguenti contenuti:

  • Traduzione e speakeraggio testi
  • Sviluppo interfaccia multimediale e data entry
  • Realizzazione sagome in corten
  • Schede per non vedenti (in collaborazione con ProtoCube)
  • Campagna fotografica
  • Grafica dedicata
  • Spot promozionale

UNIONE ITALIANA CIECHI E IPOVEDENTI | SEZIONE DI CUNEO: La Sezione Provinciale di Cuneo dell’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, attiva dal 1946, è da sempre impegnata nel promuovere e favorire la più completa autonomia delle persone non vedenti ed ipovedenti in tutti gli ambiti della vita individuale e di relazione, nella scuola, nel lavoro, nel tempo libero, nello sport, ecc.). In questo progetto: l’UICI ha fornito un supporto costante nella produzione dei supporti tattili, nelle serate formative per i volontari e nell’organizzazione della serata di presentazione del progetto, con particolare riferimento alla Cena al buio.

Vista la recente inaugurazione del Museo Diocesano San Sebastiano, non erano necessari interventi volti a migliorare l’accessibilità strutturale: i cinque piani di allestimento sono già collegati da ascensore, le barriere architettoniche sono ridotte al minimo (compatibilmente con le possibilità di intervento su un edificio vincolato) e il 90 % del percorso di visita risulta accessibile. Obiettivo strategico del progetto è stato pertanto l’ampliamento dell’utenza con l’accesso a nuovi pubblici: ipovedenti e persone con disabilità, giovani e stranieri.

In particolare erano stati individuati i seguenti ambiti di miglioramento:

Adeguamenti strutturali: segnaletica di avvicinamento al Museo Il miglioramento della segnaletica di avvicinamento e il posizionamento nei principali luoghi di frequentazione del territorio diocesano di sagome dotate di apparati informativi e appositamente progettale in continuità al tema del museo, vuole migliorare la conoscenza e l’accessibilità del museo sul territorio. Sono state progettate e prodotte sagome in corten e policarbonato del tutto affini a quelle presenti nella città di Cuneo e posizionate presso i santuari di Castelmagno e Sant’Anna di Vinadio, particolarmente visitati nei mesi estivi. Allestimenti multimediali e accessibilità virtuale

GUIDA DIGITALE: Traduzione, sistema QR code, caricamento dati, speakeraggio E’ stato notevolmente implementato e aggiornato il sistema di audioguide già in parte sperimentato dal Museo. Si tratta di uno strumento agile e di semplice gestione: attraverso un sistema di QRcode, utilizzando il proprio smartphone o tablet (o quelli messi gratuitamente a disposizione da parte del museo già di proprietà della struttura), sarà possibile accedere direttamente all’audioguida del Museo che fornisce l’inquadramento delle sale, l’approfondimento sulle opere principali e sulle tematiche salienti. La guida è stata realizzata in più lingue (Italiano, inglese, francese, tedesco) ed ha sezioni scritte e carrellate di immagini; inoltre, i passaggi più importanti (l’introduzione alle 15 sale) sono stati speakerati nelle quattro lingue per agevolare la visita delle persone cieche o ipovedenti. Miglioramento dell’accessibilità per utenti con difficoltà.

TAVOLE TATTILI: Supporti per ciechi e ipovedenti Il miglioramento dell’accessibilità per utenti in difficoltà, punterà agli utenti ciechi e ipovedenti fornendo la possibilità di effettuare visite tattili mediante l’utilizzo di cinque tavole in bassorilievo che simulano l’esperienza visivo-prospettica. In questa fase le operazioni di progettazione e controllo sono state condotte in sinergia con Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti, Onlus – Sezione di Cuneo. Si sono scelte cinque opere particolarmente significative per il percorso museale da cui sono state tratte le tavole tattili con elementi in rilievo e didascalie in braille. Le tavole presentano una fondo visibile (immagine + testo) e una superficie tattile; la semplicità delle informazioni trasmesse, il linguaggio essenziale utilizzato, la grafica pulita fanno sì che queste tavole siano un utile supporto anche all’approccio di famiglie con bambini e visitatori sordi, che non apprezzano apparati didattici complessi.

Fonte: targatocn.it