Disabilità sensoriali

Disabili sensoriali, 6 su 10 confinati in casa: troppi ostacoli e barriere

Circa un milione 700 mila gli italiani con minorazioni a vista o udito, secondo una ricerca di Istat e Lega del Filo d’Oro. Quasi diecimila sono bambini.

sensorialiUn milione 700 mila italiani hanno una disabilità sensoriale, di questi circa un milione 200 mila hanno una minorazione della vista, 326 mila dell’udito, 189 mila hanno disabilità sia visive che uditive: sei su dieci sono confinati in casa, a letto o su una sedia non riuscendo a compiere i più elementari gesti quotidiani come lavarsi, vestirsi, uscire, prendere un mezzo pubblico. Spesso, infatti, queste persone, oltre a problemi di vista e di udito hanno anche difficoltà motorie o danni permanenti da deficit cognitivi. Per la prima volta uno studio «La popolazione italiana con problemi di vista e udito» – presentato a Roma – realizzato dall’Istat in collaborazione con la Lega del Filo d’Oro, fa luce su questo universo di persone “invisibili”.

Lo studio

Secondo la ricerca, due persone sordocieche su tre sono donne, mentre circa l’88% ha più di 65 anni. Circa 108 mila persone sono di fatto confinate in casa, non essendo in grado di provvedere autonomamente a se stesse a causa di altre gravi forme di disabilità che spesso si aggiungono ai problemi di vista e udito. Secondo lo studio dell’Istat, circa la metà delle persone sordocieche presenta anche una disabilità motoria. Quattro su dieci hanno anche danni permanenti dovuti a disabilità intellettiva, mentre disturbi del comportamento e malattie mentali riguardano quasi un terzo dei sordociechi. Solo il 36% del totale non presenta invalidità aggiuntive rispetto ai problemi legati a vista e udito, mentre ben il 21,6% somma a queste almeno altre due forme di invalidità. Sette sordociechi su dieci hanno difficoltà ad essere autonomi nelle più semplici attività quotidiane come lavarsi, vestirsi, mangiare, uscire da soli. Anche a causa di questa difficoltà ad affrontare la vita senza un sostegno esterno, sei su dieci sono di fatto confinati in casa, sul letto o una sedia.

Fonte: corriere.it

(s.c./mjp)